INCONTRO IN REGIONE CON CONFINDUSTRIA MARCHE ‘ INNOVAZIONE E RICERCA I TEMI SUL TAVOLO

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L\’ assessore alle Attività\’ produttive, Sara Giannini, ha avviato una serie di incontri con le categorie economico sociali marchigiane, sulle tematiche del credito, dello sviluppo e dell\’ innovazione. Obiettivo, mettere a punto una strategia condivisa che possa consentire all\’ economia regionale di riprendere la via della crescita, ora che alcuni segnali di ripresa cominciano a registrarsi a livello nazionale, a partire dai dati sulle esportazioni. L' incontro con il presidente di Confindustria Marche, Nando Ottavi.
' Il sistema economico marchigiano ' osserva Giannini – investe, nel suo complesso, maggiori risorse in ricerca e sviluppo rispetto a un tempo.
Nel periodo 2000 ' 2008 la spesa su questo versante si ' attestata in media allo 0,74 per cento del prodotto interno lordo.
Un livello superiore alla media nazionale, ma ancora troppo lontano rispetto agli obiettivi posti dal Piano nazionale sulla ricerca e dall' Unione europea, rispettivamente all' 1,53 e al 3 per cento.
Per questo la Regione ha approvato strumenti che promuovono ulteriormente gli investimenti innovativi, come il bando per le filiere e quello sulla domotica, con uno stanziamento complessivo di quasi 13,5 milioni di euro, in grado di attivare investimenti fino a 40 milioni.
Il sostegno all' innovazione e alla ricerca ' una strategia di medio – lungo termine, per questo stiamo predisponendo un vero e proprio Piano per l' Innovazione, funzionale al migliore utilizzo dei fondi europei del nuovo periodo di programmazione e alla strategia comunitaria Horizon 2020.
Su questo fronte la collaborazione e il contributo d' idee di categorie e sindacati ' fondamentale' .
Un incontro, quello con Confindustria, positivo e collaborativo durante il quale Ottavi ha condiviso con la Regione spunti d' intervento per il rilancio dell' economia marchigiana e che sar' seguito da incontri tecnici.
Gli elementi pi' importanti, ' emerso dall' incontro, sono innovazione, green e blue economy, il cui sviluppo non pu' prescindere da una collaborazione ancor pi' stretta tra universit' e imprese.
Integrazione e semplificazione di strumenti e procedure europei, nazionali e regionali che porti a certezza di risorse disponibili e rapidit' nelle erogazioni, puntando anche su agevolazioni fiscali automatiche, sono le altre tematiche oggetto di approfondimento.
Riconosciuto poi il valore positivo del cofinanziamento regionale di dottorati di ricerca tra universit' e aziende.
Spazio anche alle Reti d' impresa, particolarmente importanti nell' affrontare l' internazionalizzazione, specie a fronte di realt' di piccole dimensioni che si confrontano con mercati molto vasti.

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