AGRICOLTURA: LA COMMISSIONE UE APPROVA LE MODIFICHE AL PIANO DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

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\”Una riprogrammazione che ci consente di intervenire su settori strategici del settore agricolo e che ci permette il raggiungimento degli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Friuli Venezia Giulia\”. Questo il commento dell'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino alla notizia dell'approvazione da parte della Commissione europea, delle modifiche al Programma che, integrate nel documento attualmente in vigore, segnano la nascita della versione 6 del PSR (Piano Sviluppo Rurale) regionale. L'iter di revisione del PSR, conseguenza di un monitoraggio continuo da parte degli uffici della direzione regionale delle Risorse rurali (alla quale fa capo l'Autorità di gestione del PSR) dell'andamento delle domande sulle varie "misure", degli aiuti concessi e dei pagamenti effettuati, ha avuto un momento importante nella riunione del Comitato di sorveglianza svoltosi a Udine il 5 giugno scorso, che ha approvato le modifiche proposte dalla responsabile dell'Autorità di gestione Serena Cutrano ed illustrate dal direttore centrale delle Risorse rurali Luca Bulfone. Successivamente, la nuova versione del Programma è stata inviata a Bruxelles dove, dopo l'istruttoria da parte degli uffici della Commissione, il 17 ottobre scorso ha ricevuto il "via libera" dal Comitato sviluppo rurale, passaggio obbligato prima della decisione ufficiale della Commissione europea. "La versione 6 del PSR – commenta l'assessore Violino – non modifica il valore complessivo del Programma (tra quota del bilancio comunitario, fondi nazionali e regionali e spesa privata si arriva alla considerevole cifra di 513 milioni di euro), ma permette una miglior allocazione delle risorse all'interno dei quattro "assi", ben noti al mondo agricolo".
Tra le novità più rilevanti, vanno segnalati i rifinanziamenti alla misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori", alla quale contribuiranno in maniera sostanziale anche le assegnazioni di fondi aggiuntivi regionali. A supporto del mondo agricolo, verranno anche aumentate le risorse della misura 121 (Ammodernamento delle aziende agricole) e 123 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali). Anche le misure di valenza più strettamente ambientale sono state oggetto di attenzione: la 216 (Sostegno agli investimenti non produttivi, ripristino prati stabili), la 213 (Indennità Natura 2000).
Interessate da alcune modifiche anche le misure 132 e 133 (Sostegno ai sistemi di qualità alimentare e sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione) e l'azione 5 della misura 214 (i premi concessi per l'allevamento di razze di interesse locale in via di estinzione). La versione aggiornata del PSR recepisce, doverosamente, anche il contributo di solidarietà approvato dal Comitato di sorveglianza del 5 giugno scorso, in coerenza con le intese intercorse nella conferenza Stato-Regioni: quasi 1.400.000 euro destinati all'Emilia-Romagna e all'Abruzzo, colpite dal terremoto. Una cifra che non andrà peraltro a decurtare gli aiuti al mondo rurale, perchè ritagliata dal capitolo destinato alla assistenza tecnica (misura 511).

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