La Regione Puglia è la terza in Italia per la partecipazione all\’Avviso del ministero dell\’Università e della Ricerca (Miur) sui Cluster tecnologici nazionali. La Puglia è preceduta da Piemonte e Lombardia, ma precede a sua volta non solo tutte le Regioni del Mezzogiorno, ma anche le altre del Centro-Nord. Ne dà notizia la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che è intervenuta al convegno dal titolo "Il sistema dell'innovazione: criticità, esperienze, casi di successo" organizzato da Confindustria Bari e Bat.
"In Puglia – ha detto la vicepresidente – non partiamo da zero, ma non vogliamo più parlare del passato, adesso ci interessa il presente e il futuro con un'ottica che prende linfa dalla programmazione Europa 2020. Oggi sono numerosi i nostri bandi attivi che hanno l'obiettivo di spingere le imprese ad innovare. Tuttavia, perché i risultati si vedano occorre potenziare la cultura del rischio che procede di pari passo con quella dell'innovazione. Il nostro Paese, cioè, deve uscire dalla logica conservatrice dell'assistenzialismo; ecco perché in Puglia stiamo investendo in una politica che si assume la responsabilità di sostenere l'innovazione e dunque il rischio".
"I nostri Distretti tecnologici e le Università hanno fatto passi da gigante e la Puglia, che si trova nel Mezzogiorno, dunque in un territorio con maggiori difficoltà, ha meritato la partnership di aggregazioni di imprese e università a livello nazionale che hanno saputo collocarsi ai primi posti nazionali ed europei. Questo è merito di un partenariato economico che abbiamo saputo e voluto stimolare ed accompagnare. Ma è anche merito di una scelta politica di fondo che è maturata con la consapevolezza che investire sulla conoscenza rende sia le imprese che i territori più competitivi. Questa è la nostra risorsa più preziosa: il capitale umano. Quando poi più soggetti si legano, quel capitale diventa capitale sociale e rafforza ancora di più la competitività".
Nel corso del convegno i rappresentanti del Miur hanno espresso grande soddisfazione per i rapporti con la Puglia che hanno definito Regione pilota nel Mezzogiorno e persino più avanti rispetto ad altre Regioni del Nord nelle politiche su ricerca e innovazione. Sulla stessa lunghezza d'onda i rappresentanti del mondo imprenditoriale che hanno sottolineato il valore delle politiche regionali.
