Per superare la crisi è necessaria un\’idea di futuro con la quale affrontare le sfide che abbiamo di fronte senza perdere la nostra anima. Per affrontare un mondo che cambia dobbiamo forse con più passione ed attenzione guardare negli occhi il Paese e cogliere nell\’Italia che c\’è le radici del futuro. La strada per rilanciare l’economia è che l’Italia torni a scommettere sulle sue vocazioni, sulle cose che la rendono unica: bellezza, qualità, creatività, cultura, paesaggio, storia, coesione sociale, legame con i territori, innovazione, conoscenza, green economy. È una scelta semplice, ma impegnativa e sarà il tema del Seminario Estivo di Symbola, “L’Italia deve fare L’ITALIA” – che si terrà a Treia venerdì 5 e sabato 6 luglio prossimi – che la Fondazione per le qualità italiane promuove insieme a Unioncamere e alla Camera di Commercio di Macerata, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata. “E’ un occasione importante per far dialogare mondi diversi, per affrontare i problemi e le sfida che abbiamo davanti. Per rilanciare il Paese – spiega Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola – serve un’idea di futuro e un’Italia che fa l’Italia, che scommette sulle cose che la rendono unica nel mondo: bellezza, qualità, cultura, conoscenza, innovazione, legame con i territori, coesione sociale”
Oltre ad Ermete Realacci, Presidente della Fondazione, parteciperanno fra gli altri alla due giorni di Treia anche il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, i ministri del MIUR Maria Chiara Carrozza, del Lavoro Enrico Giovannini, delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il sottosegretario all’Expo’ Maurizio Martina, la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca; Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere; Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda; Ivan Lo Bello, Vicepresidente di Confindustria; Sergio Marini, Presidente Nazionale Coldiretti; Rossella Muroni, Direttore Nazionale Legambiente; Aldo Bonomi, Direttore di AAster; Luisa Todini, Presidente Comitato Leonardo; Giovanni Melandri, Presidente Fondazione Maxxi; e una nutrita schiera di amministratori, imprenditori, rappresentati di associazioni, della società e del mondo della cultura.
L'appuntamento è a Treia (MC) il 5 e 6 luglio 2013, presso il Teatro Comunale di piazza Arcangeli.
Il seminario quest’anno chiude il Festival della Soft Economy e si apre domani, venerdì 5, con due sessioni tematiche. Il tema della mattinata saranno le Geografie del nuovo Made in Italy così come emergono dal Rapporto I.T.A.L.I.A. 2013 – realizzato da Symbola, Fondazione Edison e Unioncamere, dove ITALIA è l’acronimo di Industria – Turismo, -Agroalimentare – Localismo e sussidiarietà – Innovazione, tecnologia e ambiente – Arte e cultura che guida la lettura dei punti di forza dell'economia italiana. Il pomeriggio si proseguirà con la sessione “Expo’ 2015 – Raccontare l’Italia per cambiare l’Italia”, grazie alla quale ci si interrogherà su come costruire una rappresentazione del Paese più consapevole delle sue opportunità e potenzialità.
La giornata conclusiva di sabato 6 luglio, il cui tema è “L’Italia deve fare l’Italia – Il pane e le rose contro la crisi”, proporrà invece un dibattito sulle strada da percorrere rilanciare il paese che vedr à confrontarsi politica, mondo dell’impresa, associazioni, società civile e istituzioni e le cui conclusioni saranno affidate al Presidente di Symbola Ermete Realacci.