Chiude il Consolato italiano a Capodistria

810

Appresa la grave notizia della chiusura del Consolato d\’Italia a Capodistria è prioritario che la presidente Serracchiani intervenga immediatamente su Governo e ministero degli Esteri per evitare questa possibilità\”. Il consigliere regionale di Forza Italia Bruno Marini, anche a
nome del collega Rodolfo Ziberna (Pdl), con una mozione d'ordine
ha chiesto al termine del Question Time un intervento tempestivo
della presidente della Regione.

"È di pochi mesi fa, infatti, l'assicurazione – ha ricordato
Marini – che l'allora ministro degli Esteri Giulio Terzi aveva
dato all'allora presidente della Regione Renzo Tondo sulla
volontà del ministero di soprassedere a detta chiusura".

"Il Consolato italiano a Capodistria, oltre a svolgere una
funzione storica di raccordo con la comunità italiana presente in
Istria, ha sempre simbolicamente rappresentato un legame con la
madrepatria. La sua importanza, pertanto, trascende mere
questioni di spendig review o astruse nuove impostazioni della
politica estera italiana, ma assume un significato storico,
culturale di punto di riferimento per la comunità italiana in
Slovenia".

"La decisione di chiuderlo – continua Marini – è tanto più
contraddittoria nel momento in cui i rapporti tra Italia e
Slovenia, entrambi facenti parte dell'UE, sono stati trattati
recentemente al massimo livello istituzionale nell'incontro tra i
presidenti Letta e la Bratuscek, e nello stesso tempo appaiono in
palese contraddizione con i rapporti tra il FVG e la Repubblica
di Slovenia che hanno caratterizzato la recente visita della
presidente Serracchiani a Lubiana".

"Appare pertanto fondamentale – conclude Marini – che la
presidente Serracchiani, al pari di quanto fece con successo il
suo predecessore Renzo Tondo, si attivi immediatamente presso il
Governo italiano e, in particolare, presso il ministero degli
Esteri, affinché tale eventualità venga meno".

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here