La Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta della stessa presidente della Regione Debora Serracchiani, ha approvato oggi la cosiddetta scheda di attività per lo \”sviluppo delle filiere produttive in area montana\” prevista nell\’ambito dei programmi regionali relativi al Fondo per lo Sviluppo e Coesione/FSC 2007-2013. Si tratta del primo atto – nel corso delle prossime settimane
saranno portati all'attenzione della Giunta i relativi
regolamenti e, quindi, i bandi d'attuazione – per l'avvio di
nuove iniziative imprenditoriali ed infrastrutturali in area
montana, grazie a risorse statali a disposizione della Regione
per complessivi 13,5 milioni di euro.
Come indicato dalla specifica linea d'azione del FSC, le nuove
iniziative finanziabili dovranno essere finalizzate al "sostegno
delle attività economiche in area montana, con l'obiettivo di
favorire l'insediamento di nuove imprese e di creare nuova
occupazione o stabilizzare l'occupazione esistente".
Le risorse sono riservate ad interventi nei territori montani
delle province di Gorizia, Pordenone ed Udine: Carnia,
Gemonese-Canal del Ferro-Val Canale, Pordenonese,
Torre-Natisone-Collio.
Gli aiuti possibili riguardano gli investimenti aziendali per
favorire e consolidare i processi d'innovazione e riconversione
produttiva (per questo capitolo sono stati riservati quasi 6
milioni di euro), con particolare attenzione all'imprenditoria
giovanili ed "al femminile"; per la ristrutturazione e
l'ammodernamento delle strutture ricettive alberghiere; per
l'avvio di progetti pilota, anche in partnership
pubblico-privato, di domanda pubblica di prodotti innovativi; per
la realizzazione di opere pubbliche, anche consortili, al
servizio delle attività produttive insediate nell'area.
