Fondazione Ermanno Casoli: collaborazione tra arte contemporanea e impresa

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La Fondazione Ermanno Casoli realizza, con l’azienda leader mondiale nel campo dell’intralogistica Jungheinrich, un nuovo progetto di formazione nell’ambito di E-STRAORDINARIO, il programma ideato dalla Fondazione e già sperimentato con successo in diverse realtà industriali, nato con l’obiettivo di portare l’arte contemporanea nel mondo aziendale quale strumento privilegiato per creare ambienti di lavoro sensibili al cambiamento e all’innovazione.
È l’artista Ettore Favini, mercoledì 18 giugno, a svolgere il ruolo di docente del workshop dal titolo Oggetti Sociali a cui partecipano 15 manager dell’azienda Jungheinrich – filiale italiana della multinazionale tedesca Jungheinrich AG, leader nella logistica di magazzino in Europa che opera in Italia da oltre 50 anni – attivi nella progettazione di sistemi logistici integrati.
L’iniziativa, che si svolge a Varese presso Villa Panza di Biumo, è curata da Marcello Smarrelli, direttore artistico della FEC, in collaborazione con Giovanni Boano, managing partner della società Hic et Nunc, specializzata in formazione e sviluppo delle risorse umane.

IL PROGETTO
Il progetto nasce dall’esigenza dell’azienda di favorire la coesione fra i partecipanti, con un’esperienza lavorativa di lungo corso, stimolando la capacità di indirizzare l’impegno individuale verso un obiettivo comune, favorendo pratiche di collaborazione e lavoro di squadra. L’attenzione al metodo di creazione dell’opera d’arte, esito finale del workshop, e la documentazione delle dinamiche interne al gruppo, filtrati dallo sguardo dell’artista, sono gli elementi fondanti del progetto Oggetti Sociali, che s’inserisce nell’ambito del programma formativo di Jungheinrich, dal titolo Logistics Systems Build Together.
Dichiara Cecilia De Bellis, responsabile per Jungheinrich dello sviluppo del progetto: “Intralogistica ed arte contemporanea: un connubio azzardato? Forse ma, lasciando da parte le distanze tra le due realtà, sicuramente ciò che le accomuna è il concetto di innovazione e cambiamento. Lo spirito che vogliamo apportare all’interno del nostro percorso formativo è proprio questo: alla luce di una nuova organizzazione aziendale, dobbiamo parlare nuovi linguaggi e creare nuove metafore di collaborazione. Il progetto con Ettore Favini ci ha suggerito questo. Sperimenteremo l’arte contemporanea applicata all’azienda e ci auspichiamo che questa esperienza ci aiuti a trovare nuove strade di comunicazione”.
LA GIORNATA DI FORMAZIONE
I partecipanti, guidati da Ettore Favini, saranno impegnati a progettare un’installazione che includerà una serie di oggetti personali dei dipendenti. Nei giorni di preparazione al workshop hanno individuato un oggetto a cui sono particolarmente legati, dal quale dovranno separarsi, inserendolo in una confezione che lo rende anonimo. Il workshop inizierà con l’apertura delle scatole contenenti gli oggetti e, dopo una discussione su di essi, progetteranno una scaffalatura in cui collocare gli oggetti stessi, seguendo una gerarchia e una posizione nata dalla giornata di confronto. L’installazione sarà successivamente realizzata e collocata nell’azienda, diventando così una nuova opera del museo d’arte contemporanea diffuso che la FEC sta costruendo in collaborazione con tutte le aziende coinvolte nell'attività di E-Straordinario.
Dai numerosi stimoli provenienti dal workshop, e in particolare dall’interazione tra artista e dipendenti, il trainer trarrà tutte le metafore utili per l’attività di formazione successiva, durante la quale Giovanni Boano tradurrà l’esperienza artistica in comportamenti agibili nel contesto aziendale.

FONDAZIONE ERMANNO CASOLI
La FEC nasce nel 2007 a Fabriano (AN), in memoria del fondatore dell’impresa Elica. La Fondazione è da sempre impegnata nell’ideazione e promozione di progetti grazie ai quali l’arte contemporanea incontra il mondo dell’impresa. In tutte le attività, la FEC assume il ruolo di mediatore – in collaborazione con le società di formazione – garantendo agli artisti piena autonomia e libertà di espressione e all’azienda coerenza e compatibilità delle iniziative con le proprie esigenze e i propri obiettivi. Gli artisti contemporanei entrano direttamente nel cuore delle aziende, dialogando coi dipendenti nel contesto di workshop e laboratori che stimolano creatività, innovazione, spostamento dei punti di vista, contribuendo a migliorare gli ambienti di lavoro. Con E-STRAORDINARIO la FEC ha messo a punto un progetto di formazione che porta l’arte contemporanea nel mondo industriale: attraverso un ciclo di incontri teorici e di workshop, in cui artisti di fama internazionale vengono messi al centro dell’attività formativa e lavorano ad un progetto artistico con i dipendenti di un’azienda. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con un trainer specializzato in formazione manageriale. Tra le aziende e istituzioni per le quali la FEC ha realizzato E-straordinario si segnalano: ACRAF – Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco, Confindustria Ancona, Gruppo Sole 24 ORE, Bricocenter, MSD, Biotronik, Elica. Per E-STRAORDINARIO la FEC ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
ETTORE FAVINI
Nato a Cremona nel 1974, vive e lavora a Cremona. Lettore ed interprete del contesto sociale osservato nella sua complessità, anche attraverso operazioni di arte pubblica, realizza opere e installazioni di forte valenza poetica e simbolica. Il suo lavoro si avvale di diversi materiali che spaziano dalla fotografia alla scultura. I suoi interventi sono organici perché non restano immutabili ma, al contrario, cambiano nel tempo e nello spazio in cui si trovano a reagire.
Ha vinto numerosi premi tra cui ricordiamo: Artegiovane “Torino e mIlano incontrano l'arte”, nel 2007 ha vinto il prestigioso Premio New York alla Columbia University di N.Y.; nel 2006 è stato finalista al Premio per gli Amici del Castello di Rivoli e nel 2012 è stato residente alla Civitella Ranieri Foundation e la 48° Edizione del Premio Suzzara con Antonio Rovaldi.
Ha esposto in numerose Istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Italian Academy, NY; Accademia di Francia a Roma – Villa Medici; American Academy, Roma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; CCCS Strozzina, Firenze; MAR, Ravenna; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; ISCP, New York; Galleria d'Arte Moderna, Milano, Villa Panza, Varese.

HIC ET NUNC
Fondata nel 2006, con sedi a Roma e Milano, Hic et Nunc agisce con passione come facilitatrice del cambiamento nei contesti aziendali. La propria mission è lo sviluppo dell’efficacia e del benessere degli individui, dei team e delle organizzazioni, attraverso programmi innovativi e portatori di valore aggiunto, come quelli attuati attraverso l’arte contemporanea.
Il vantaggio della diversità che Hic et Nunc offre alle organizzazioni deriva dal coraggio di sfidare lo status quo e portare le persone fuori dalla loro zona di comfort, assumendosi la responsabilità di azioni e risultati.
Dal 2011 Hic et Nunc collabora con la Fondazione Ermanno Casoli sul progetto E-Straordinario.

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