Una cabina di regia per le tutte le infrastrutture

1985

– E\’ possibile e auspicabile dar vita ad una \’cabina di regia\’, coordinata dalla Regione, tra tutti gli attori del sistema dei trasporti del Friuli Venezia Giulia, ove far emergere, assieme, le criticità e i punti di forza, individuare le soluzioni e verificare i risultati delle scelte adottate? E, parallelamente può aver senso un\’estensione delle competenze dell\’Autorità portuale di Trieste sugli scali di Monfalcone e Porto Nogaro e sulle relative infrastrutture retroportuali oppure è preferibile dar vita ad un\’Autorità portuale regionale unica? Su questi temi si sono confrontati a Monaco di Baviera,
nell'ambito della 15.a edizione di "Transport Logistic 2015", il
salone internazionale della Logistica, della Mobilità,
dell'Information Technology e della gestione della catena di
distribuzione merci, rappresentanti delle strutture portuali e
logistiche e delle Camere di commercio regionali, in un tavolo
tecnico-istituzionale dal titolo: "Focus trasporti: quale
strategia per il Friuli Venezia Giulia?".

"Lo stand unitario del sistema FVG è l'esempio di quello che
dobbiamo fare", ha detto Mariagrazia Santoro, assessore regionale
alle infrastrutture e mobilità, che ha tratto le conclusioni del
confronto. "Da più parti gli operatori chiedono un'azione di
regia, di facilitazione, di coordinamento che deve però andare di
pari passo anche con la decisione di quale sia la 'sovranità' che
viene ceduta a questo soggetto. Solo così potremo definire la sua
più opportuna forma giuridica, che consenta di presentarsi al
meglio sul mercato internazionale forti della sinergia delle
varie componenti".

"E' questo l'obiettivo da raggiungere entro due anni – ha
aggiunto Santoro – prima di ripresentarsi alla prossima edizione
di Transport Logistic".

"In questo senso – ha ricordato – la Regione sta facendo molto,
sia sul piano della realizzazione di infrastrutture, in
particolare in accordo con RFI per favorire il trasporto merci su
rotaia. Continueremo a lavorare dando la nostra disponibilità
agli operatori".

In questo contesto può dunque apparire ancora prematuro parlare
di eventuale Autorità portuale unica. "Prima va fatta una
riflessione complessiva: abbiamo le aziende, abbiamo le
infrastrutture, cosa ci manca per diventare realmente una
piattaforma logistica, un sistema integrato che tutti auspicano
ma che ancora non è realizzato?". Questo il quesito posto
dall'assessore Santoro.

"Transport Logistic 2015" è considerato il principale evento
fieristico a livello mondiale, dedicato a tutti gli aspetti
dell'evoluzione del sistema del trasporto merci su strada e
ferrovia, via acqua e via aria.

Fino a venerdì 8 maggio sono presenti 2.050 espositori di 62
Paesi, ospitati su complessivi 110.000 metri quadrati tra
padiglioni e aree all'aperto.

La partecipazione unitaria del sistema regionale alla fiera
"Transport Logistic 2015" è stata curata dalla direzione centrale
Infrastrutture della Regione, tramite il servizio Mobilità, in
collaborazione con ARIES-Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Trieste.

I partecipanti sono tutti gli enti e società terminaliste o
ferroviarie che rappresentano il motore logistico-trasportistico
del Friuli Venezia Giulia: Autorità Portuale di Trieste, Aries –
Camera di Commercio di Trieste, Azienda speciale per il Porto di
Monfalcone – CCIIAA Gorizia, Consorzio Aussa Corno Porto Nogaro,
EEMT Europa Multipourpose Terminal, Ferrovie Udine Cividale FUC,
General Cargo, Terminal – Trieste, Interporto di Cervignano ,
Interporto Centro ingrosso di Pordenone, Nest – logistic, Samer e
Co. Shipping, SDAG Gorizia, Società Alpe Adria, Terminal Frutta
Trieste, Trieste Marine Terminal Trieste Molo VII, Terminal
Intermodale di Trieste Fernetti, Associazione Spedizionieri
Confetra Friuli Venezia Giulia-Aspt-Astra Fvg.

"Siamo molto soddisfatti di questa presenza unitaria a Monaco",
ha concluso Santoro. "Questo è un mercato importante. Proprio
grazie all'incontro tra la presidente Serracchiani e il
presidente della Baviera Seehofer abbiamo avviato oggi un
percorso di rafforzamento delle nostre relazioni, e in
prospettiva dei traffici con tutto il Nord Europa. In particolare
il Porto di Trieste e tutto il sistema portuale regionale deve
candidarsi a diventare sempre di più l'accesso privilegiato per i
traffici di queste aree d'Europa".

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