Porto di Triste: Debora Serracchiani e Zeno D’Agostino incontrano Rfi

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Futura gestione della manovra nel porto di Trieste e investimenti infrastrutturali a Campo Marzio. Sono questi i due temi \”fondamentali\” che la presidente della Regione Debora Serracchiani e il presidente dell\’Autorità portuale Zeno D\’Agostino hanno affrontato oggi a Roma con l\’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Maurizio Gentile. Come ha riferito la stessa presidente, "abbiamo compiuto oggi un
passo importante verso la manovra unica". Nel corso del colloquio
si è infatti parlato delle modalità da attuare per garantire la
continuità del servizio della manovra ferroviaria all'interno
dello scalo dal momento in cui Rfi cesserà di gestirla
direttamente, come è stato annunciato nei giorni scorsi. "E'
molto positivo che ci venga richiesto di definire insieme il
percorso da seguire", ha commentato D'Agostino.

Altro elemento affrontato, il layout organizzativo di Campo
Marzio, per il quale è stato presentato al Cipe un progetto che
prevede l'automazione del funzionamento dei binari e guarda a un
reale potenziamento ed efficientamento dello scalo, in
particolare per la composizione dei treni da 750 metri.

In proposito, "sono stati approfonditi alcuni aspetti tecnici in
modo da arrivare preparati all'istruttoria del Cipe. Anche su
questo tema, ha confermato il presidente D'Agostino, "abbiamo
riscontrato l'attenzione di Rfi. Formuleremo una serie di
ipotesi, accompagnate dalle opportune planimetrie, da condividere
con i tecnici di Rfi, per poi poter sottoporre il progetto
condiviso al ministero delle Infrastrutture".

"Con Rfi abbiamo un dialogo serrato che continua da tempo
all'insegna della collaborazione e ci aspettiamo di vedere presto
buoni risultati per Trieste e il suo porto", ha concluso
Serracchiani.

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