Grande successo a Macerata per “Nutrire l’Anima”

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E’ stato un evento bello e ben riuscito “Nutrire l’Anima”, ideato da Macerata Opera Festival e Istituto Marchigiano di Tutela Vini per celebrare le eccellenze delle Marche in occasione di Expo e sostenere la Lega del Filo d’Oro. Nutrizione, qualità della vita e longevità sono state declinate in un iter enogastronomico e artistico attraverso l’infanzia, l’adolescenza, la maturità e la senilità. A fare da leitmotiv di questo viaggio culturale tra cibo, poesia, vino e musica, i temi scelti dalle Marche per Expo 2015. A Macerata, in un’unica serata, all’interno di una cornice straordinaria bellezza come Piazza Mazzini e l’Arena Sferisterio si è potuto percepire il reale valore culturale, storico e sociale dell’evento. Una sintesi fra l’arte culinaria e del gusto rappresentata dagli chef Cedroni, Biagiola, Recanati e Salvini e l’arte nell’accezione canonica del suo termine che è stata raccontata dalle letture Lella Costa e Maria Paiato tutte riguardanti i versi di Giacomo Leopardi e musicata dai cantanti d’opera Celso Abelo e Alfonso Antoniozzi.

Il minimo comune denominatore della serata sono state comunque le Marche, ritratte benissimo da tutti gli artisti con omaggi dedicati a Sesto Fiorentini, Giacomo Leopardi e Gioacchino Rossini. Straordinarie e d’impatto le rappresentazioni dei tanti Gruppi di Folclore: la Fisorchestra Marchigiana, la Junior Band “Notaio Arturo Marchesini” in collaborazione con la Banda Giovanile delle Marche diretta da Andrea Greganti e l’associazione Regionale Cori Marchigiani. Molto divertente anche la performance della campionessa olimpica di scherma e ambasciatrice del Verdicchio Elisa Di Francisca. La Di Francisca è, infatti, campionessa olimpica in carica ed ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra nel 2012 sia nell'individuale che nella prova a squadre. E’, inoltre, vincitrice della Coppa del Mondo nel 2011 ed è stata 6 volte Campionessa Mondiale e 10 volte Campionessa Europea tra individuale e prova a squadre, nonché vincitrice di una medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013 sempre nell'individuale.

Un ottimo progetto in sintesi, che ha comunicato perfettamente quello che le Marche rappresentano: una pluralità di eccellenze, ma che a bene vedere confluiscono in un unico Essere e Vivere marchigiano.

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