Il Ministro Delrio al Salone internazionale dell’Auto di Francoforte

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In occasione della visita, organizzata da ANFIA e ICE in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Berlino e ITKAM-Camera di commercio italiana per la Germania, il Ministro ha sottolineato il ruolo trainante del settore automotive in termini di innovazione tecnologica e la leadership della componentistica italiana in questo senso Si è svolta la visita del
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio agli stand degli espositori
italiani del 66° Salone internazionale dell’Auto di Francoforte (IAA 2015). Il tour ha
avuto inizio presso la collettiva ANFIA-ICE nell’Area New Mobility World – Connected Car
Pavillion (Padiglione 3.1), collettiva che riunisce tre aziende italiane del settore
telematica e infomobilità – Meta System, Targa Telematics e Vodafone Automotive – per
poi proseguire con la start-up italiana Spin8 (New Mobility World – Area Start-up; Pad.
3.1), lo stand Lamborghini (Pad. 3), gli stand Alfa Romeo (incluso il corner Magneti
Marelli), Ferrari e Maserati (Pad. 6).
In occasione della visita, il Ministro ha sottolineato il ruolo trainante del settore
automotive in termini di innovazione tecnologica e la leadership
della componentistica italiana in questo senso, oltre ad accennare ad alcuni dei temi in
discussione al G7 Trasporti in programma al Salone: digitalizzazione del trasporto, guida
automatizzata e finanziamento delle infrastrutture.
“Tra le priorità segnalate da ANFIA per la smart mobility, occupa un posto di
rilievo l’elaborazione e la messa in atto di politiche a favore dell’Autonomous driving,
come importante traguardo della mobilità nei prossimi anni – ha dichiarato Roberto
Vavassori, Presidente di ANFIA. Per dare slancio a quest’ambito di ricerca garantendo
all’Italia una leadership tecnologica, chiediamo l’avvio di un Programma nazionale per
la Guida Autonoma – ha proseguito Vavassori – per consentire lo sviluppo e l'utilizzo su
strada di questi veicoli dapprima in contesti specifici (es.: autostrade, parcheggi), fino
alla completa indipendenza della guida dal driver in contesti generici, urbani e
suburbani, con connettività estesa in tutte le sue declinazioni, adeguate architetture
di Safety e Security e superamento della Convenzione di Vienna del '68”.
Nel tardo pomeriggio, al termine del G7 Trasporti, il Ministro ha concluso la visita agli
espositori italiani presso lo stand Brembo (Pad. 8).

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