Il Museo Urbano di Scultura dell’Adriatico si arricchisce di due nuove opere

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Mangialardi: “Siamo punto di riferimento per ciò che concerne gli investimenti sulla cultura” Dopo l’installazione delle sculture “Donna al sole” di Romolo Augusto Schiavoni, di fronte al Palazzo Nuova Gioventù, e la “Grande Eva” di Silvio Ceccarelli, ai Giardini Catalani, il progetto del Museo Urbano di Scultura dell’Adriatico si arricchisce di due nuove opere: “Viaggiatore di terza classe”, ancora di Ceccarelli, e “Anacreontica” di Enrico Mazzolani. Le due opere, che troveranno collocazione sempre ai Giardini Catalani, saranno svelate e presentate alla cittadinanza il prossimo 20 dicembre.
“Con il progetto Musa – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – puntiamo alla creazione di un affascinante percorso artistico di scultura urbana, unico nel suo genere, capace di valorizzare lo straordinario patrimonio monumentale della città e fare di Senigallia un punto di riferimento nell’ambito della Macroregione Adriatica per ciò che concerne gli investimenti sulla cultura e sull’economia della bellezza. Ma le nuove installazioni, oltre a rappresentare un ulteriore tassello nel processo di riqualificazione del centro storico, vogliono anche essere l’omaggio giusto e meritato a due grandi scultori senigalliesi del Novecento: Silvio Ceccarelli ed Enrico Mazzolani”.

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