Nel mese di dicembre 2015 si registrano oltre 109mila nuove immatricolazioni di autovetture, con un incremento del 19%, il 19° consecutivo. In gennaio-dicembre 2015 le immatricolazioni sono state 1,57 milioni, in termini di volumi significa 214mila vendite in più (+16%). Tuttavia si tratta di un valore inferiore del 31% rispetto al volume medio del venduto negli anni 2000-2010 (volume medio di 2,27 milioni), ma superiore dell’8% al volume medio del periodo degli anni di recessione 2011-2014 (1,45 milioni di unità). Le previsioni del mercato per il 2016 e il 2017 sono rispettivamente attorno a 1,7 e 1,8 milioni di auto. Il mercato 2015 è stato contraddistinto dal boom delle vendite del noleggio nel 1° quadrimestre con il 32% di vendite in più rispetto a gennaio-aprile 2014; negli 8 mesi successivi la crescita media si è attestata a +8%. La crescita media annua è stata del 18%.
Le vendite ai privati hanno registrato crescite a doppia cifra a partire dal mese di marzo: con un aumento tendenziale del 12% a gennaio-aprile e del 22% a maggio-dicembre. La crescita media annua è stata del 18%.
Dal mese di febbraio sono in aumento anche le radiazioni, come effetto degli sconti applicati dalle Case automobilistiche dietro rottamazione di una vettura “vecchia”. Secondo i dati provvisori di ACI, le radiazioni superano i volumi di un anno fa del 5%; nel 2015 sono state radiate oltre 1,34 milioni di auto. Le minivolture (vendite temporanee al concessionario), oltre 2 milioni, sono aumentate del 14% per l’intero anno, pari ad un incremento di 246mila auto rispetto al 2014.
Nel 2015 la quota delle auto “eco-friendly” si attesta al 13% del totale mercato, con un calo del 3,6% sul 2014, determinato da un andamento molto positivo nei primi 4 mesi dell’anno (+21% l’incremento medio) e un calo medio da maggio a dicembre di quasi il 15%, dovuto alla contrazione del mercato delle auto a gas, le quali hanno registrato per l’intero anno una flessione del 6,5%. Secondo i dati preliminari elaborati da ANFIA, il valore medio ponderato delle emissioni di CO2 delle nuove autovetture vendute nel 2015 è di 115,1 g/km (versus 118,2 g/km nel 2014, dato Eurostat).
Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato: nel mese di dicembre l’incremento è stato del 27% e nel progressivo annuo del 18%; le nuove registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 447mila, pari al 28,4% del mercato.
Nel 2015 seguono FCA nella classifica per gruppi: Gruppo VW con il 13,3% di quota (+9,9% l’incremento dei volumi), Gruppo PSA con il 9,1% di quota (+14,8%), Gruppo Renault con l’8,8% (+16%), Ford con il 6,9% (+19,3%) e GM con il 5,7% (+7,9%). I costruttori giapponesi complessivamente pesano per il 10,5% del mercato (+15,1%), mentre i costruttori coreani pesano per il 5,6% (+16,6% sul 2014).
Nel 2015 le quattro posizioni della top ten parlano italiano con quattro vetture FCA: Panda, l’auto più venduta in Italia, seguita da Punto, Ypsilon e 500L. In testa alla classifica della top ten diesel si piazza Fiat 500L, seguita da Fiat 500X. Nel cumulato si registra il boom di vendite di Jeep (+164%); fanno bene anche Ferrari (+9,7%), Maserati (+10,2%) e Lamborghini (+21,3%).
Il portafoglio ordini aumenta del 24% circa nel mese di dicembre con oltre 153mila contratti (+7,6% su novembre 2015); da inizio anno, con 1.637.000 contratti, mantiene un incremento del 16,7%.
Le previsioni di mercato per il biennio 2016-2017 sono positive: le vendite dovrebbe attestarsi attorno ad un tasso medio di crescita del 7,3% annuo.