Gesù, Energia del Mondo

693

Il Museo diocesano di Pesaro inaugura la sua stagione invernale con una mostra-evento dedicata ad un’opera d’arte contemporanea installata appositamente nella Sala centrale, dedicata al tema dell’Eucaristia, del suggestivo complesso ipogeo diocesano situato in Palazzo Lazzarini. Il Museo che si prefigura quale luogo della memoria e della \’bellezza\’ non può essere solo una “reliquia” del passato e per sua stessa definizione deve aprirsi al presente e alle testimonianze del contemporaneo, per raccordare in un continuum temporale, le eccezionali opere della tradizione alle nuove esperienze artistiche. L’opportunità di aprire uno spazio al contemporaneo nella Chiesa attraverso il linguaggio dell’arte è infatti un tema di grande attualità, poiché è con l’Uomo odierno che può stabilirsi un dialogo aperto al confronto.
L’opera protagonista di questa ricerca si intitola Gesù, Energia del Mondo, ed è un crocifisso in vetro pensato e realizzato da Vittorio Livi patron di Fiam Italia, presso i laboratori dell’azienda a Tavullia.
L’opera replicata in due copie, è stata donata dal suo autore anche a Papa Francesco, in occasione dell’udienza concessa in Vaticano il 31 ottobre 2015, all’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
Nell’opera, attraverso la visione personale dell’artista, emerge l’alto valore simbolico e l’identità iconica del ʹsegnoʹ che, parafrasando le sue parole, si manifesta come “un Gesù Crocifisso fatto non solo di figurazione ma anche di concetti, gli stessi che hanno da sempre accompagnato la mia vita”.
L’evento è stato inserito nelle tante iniziative messe in campo dall’Arcidiocesi durante il corso dell’anno giubilare, che si chiuderà domenica 20 novembre e volutamente pensato in coincidenza con la solennità di “Gesù Cristo, Re dell’Universo”, una festa introdotta nel secolo trascorso da Papa Pio XI, tesa ad evidenziare l’importanza della potestà regale di Cristo, nel tempo e nella storia.
L’esposizione che si articola all’interno di uno spazio fortemente connotato del Museo dal punto di vista simbolico, è organizzata secondo un percorso guidato in tre diversi ambienti, ognuno caratterizzato dalla presenza di elementi espositivi a parete o appoggiati su tavoli: alcuni disegni e bozzetti che mostrano la genesi dell’idea artistica, frammenti vitrei e strumenti dell’artigianato a rimarcare l’importanza del vetro come medium tecnico utilizzato per la trasposizione materiale 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here