Porto di Trieste: al via il progetto Freeway Trieste

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\”Da uno scenario, quello di quattro anni fa, in cui l\’Area di ricerca e il porto erano due corpi estranei che non comunicavano tra loro e con la città, alla realtà di oggi, nella quale questi due soggetti invece collaborano con la finalità dello sviluppo e della crescita occupazionale del territorio, in partnership con un imprenditore lungimirante come Samer\”. Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, oggi a Trieste nel corso della presentazione di
Freeway Trieste: la partnership pubblico-privata fra Area Science
Park e Samer & Co Shipping Spa, finalizzata a realizzare un hub
industriale capace di produrre un concreto impatto sul territorio
in termini di attrattività e sviluppo economico.

Da una parte quindi il Gruppo Samer, primario operatore portuale
della logistica che ha già realizzato nello scalo giuliano una
serie di attività improntate all'innovazione; dall'altra Area,
che da oltre vent'anni lavora nell'ambito del trasferimento
tecnologico e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

Di obiettivo di programma centrato ha parlato la presidente
Serracchiani, "perché mettere insieme i punti di forza della
città e farli lavorare fra loro fa parte del progetto di governo
messo in atto dalla Regione".

"Questo accordo – ha sottolineato la presidente – è
un'opportunità per tutto il Friuli Venezia Giulia, che in passato
era spesso stato definito una grande piattaforma logistica, ma
senza che nessuno fosse stato poi in grado di fare qualcosa di
concreto in questo senso".

"Noi – ha aggiunto la presidente – abbiamo unito quello che già
c'era prima, liberando potenzialità e imprimendo una concreta
dinamica di sviluppo: quindi nuove opportunità occupazionali
senza avere paura dell'innovazione, che in questo caso i posti di
lavoro li crea e non li cancella".

Nel dettaglio Freeway Trieste rappresenta l'accordo attuativo
della convenzione quadro sottoscritta da Area e Samer lo scorso
novembre. L'obiettivo è quello di favorire l'insediamento nel
perimetro industriale del porto di Trieste di nuove attività
produttive, vocate ad una visione internazionale e ai processi
innovativi.

Fissando una road map il direttore di Area Science Park, Stefano
Casaleggi, ha individuato la data del primo insediamento
industriale entro il 31 dicembre di quest'anno, facendo
riferimento ad una tipologia di manifattura ad alta tecnologia e
che occupa piccoli spazi.

"La strategia – ha spiegato Casaleggi – è quella di realizzare
una dinamica che incroci domanda e offerta fra il sistema di
Freeway Trieste e le imprese che hanno bisogno della logistica e
della ricerca".

Particolarmente soddisfatti anche il presidente dell'Autorità di
sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D'Agostino,
il presidente di Area Science Park, Sergio Paoletti, e il
presidente e amministratore delegato di Samer & Co Shipping Spa,
Enrico Samer, il quale ha parlato di un risultato atteso da dieci
anni, che arriva dopo una serie di importanti investimenti
portati avanti dalle società del gruppo.

"Questa fase dell'accordo – ha concluso Samer – rende concreta la
costruzione di un'offerta integrata in grado di intercettare con
successo insediamenti produttivi ad alto livello tecnologico".

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