Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica, lo sport vince il bullismo

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Yes, we can. Si, possiamo. Possiamo vivere una storia millenaria, cresciuta attorno al suo mare. Si, possiamo credere nei grandi valori consolidati nel tempo. Si, possiamo rafforzare l\’ amicizia , la solidarietà e la collaborazione tra le nostre comunità. Si, possiamo vivere lo sport come una competizione sana, come un gioco che promuove il benessere e la gioia di stare insieme. Yes, we want. Sì, vogliamo portare tutto questo nel gioco. E’ nel rileggere queste frasi chiave, stampate nelle t-shirt e indossate dai giovani atleti e dai rappresentanti delle istituzioni assieme a loro, che si è concluso tra gli applausi l’incontro di questa mattina al Comune di Ancona, che ha visto presente i componenti del Comitato promotore e i ragazzi che partecipano alla V edizione del Trofeo internazionale di calcio giovanile “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica”. L’iniziativa – come ricordato oggi da Diego Franzoni, organizzatore dell’evento, dall’ambasciatore Fabio Pigliapoco, da Fabio Sturani- Regione Marche, Giorgio Cataldi- Confartigianato e da Andrea Nobili, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza per la Regione Marche- si pone in continuità con gli Youth Games of the Adriatic and Ionian Region che si sono svolti ad anni alterni ad Ancona e si propone di sensibilizzare ulteriormente i giovani sul tema della Macroregione e dei principi che la identificano.
Il tema specifico scelto quest’anno colloca ancora una volta tali principi al centro dell’iniziativa e riguarda in particolare Lo Sport vince il bullismo, un problema purtroppo presente in ogni Paese e individuato come argomento del consueto incontro serale al Porto antico, che si è svolto con successo ieri sera, costituendo una occasione di scambio e di amicizia per i ragazzi delle due sponde.
Nel corso della cerimonia in Comune stamane, ai capitani delle delle squadre italiane e croate ( Ancona, Ascoli Piceno, Fano, Bergamo, e Spalato) è stato consegnato il “pallone della pace”, autografato nei giorni scorsi dal cardinale Menichelli, Arcivescovo di Ancona (in procinto di lasciare l’incarico) che sostiene l’iniziativa fino dalla prima edizione assieme a un pool nutrito di istituzioni e associazioni: Associazione Sportiva Giovane Ancona Calcio, la Regione Marche, l’Arcidiocesi di Ancona Osimo, i Comuni di Ancona e Split, in collaborazione con l’Ufficio III Ambito di Ancona dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e con il patrocinio di: il Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica, il CONI delle Marche: i comuni di Arcevia e Ostra, i Forum delle Camere di Commercio e delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, la Camera di Commercio di Ancona, – l’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico, il Museo Statale Tattile Omero- l’Amministrazione Provinciale di Ancona e dall’ l’Ombudsman del Consiglio Regionale delle Marche.

II progetto prevede l’organizzazione di due tornei di calcio, disputati rispettivamente nelle città di Ancona, ieri , 31 agosto e oggi 1° settembre, e quindi a Spalato il 20 settembre, con una formula che integra i momenti di gioco con l’incontro e l’approfondimento di alcune tematiche connesse a quanto accennato e al processo di coesione territoriale fra le comunità rivierasche. Partecipano al torneo di Ancona i giovani calciatori nati nel 2004.

Oggi pomeriggio le squadre si affronteranno dalle 15.00 al Dorico per le finali 5°-6° posto; 3°-4° posto e 1°-2° posto. Seguiranno, alle 18.00 le premiazioni.

Anche per quest’anno hanno aderito alcuni sponsor: Gruppo Schiavoni – Imesa, Camilletti srl, fattoria olio Poldo, Galassi sns con il marchio Kuranda, la cooperativa La Terra e il Cielo e la SNAV navigazione.

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