Aumento dei pedaggi, ignorate le ragioni delle imprese

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«La totale indisponibilità del concessionario “Strada dei Parchi SpA” a sospendere l’efficacia degli aumenti già in vigore per il 2018 sulle autostrade A24 ed A25 da e per Roma, emersa ieri sera, sembra vanificare gli sforzi compiuti in sede istituzionale tra il ministro dei Trasporti Delrio, i governatori di Lazio e Abruzzo Zingaretti e D’Alfonso, i sindaci dei territori interessati per arrivare a una proposta di mediazione». Lo afferma il presidente regionale degli autotrasportatori aderenti alla Fita-Cna, Gianluca Carota, secondo cui «oltretutto, i resoconti di stampa confermano come nessun riferimento sia stato fatto ai problemi degli operatori dell’autotrasporto, che sarebbero stati tagliati fuori da parziali benefici concessi invece ai pendolari. Per parte nostra proseguiremo nei prossimi giorni lo stato di mobilitazione della categoria, con l’obiettivo di arrivare a una riduzione significativa del prezzo del pedaggio, destinato a incidere sui costi delle imprese in maniera insopportabile».

«Sono anni ormai – conclude Carota – che ci troviamo a lottare di fronte ad aumenti che penalizzano, con gli operatori del trasporto, anche l’intera filiera che fa riferimento alla movimentazione delle merci su gomma, dalla committenza ai destinatari. Che rischiano a loro volta di veder crescere i costi del trasporto».

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