Auto a gennaio + 3.4%

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I volumi restano i più alti da gennaio 2010, anche grazie a un giorno lavorativo in più rispetto a gennaio 2017, mentre la top ten conta ben sette modelli italiani

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 177.822 immatricolazioni, con una crescita del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2017.
“Dopo il calo di dicembre, apertura positiva del 2018 per il mercato dell’auto,
con volumi che, per il mese di gennaio, sono i più alti dal 2010 (quando superarono le
207.000 unità) e un incremento mensile (+3,4%) leggermente inferiore a quello
dell’ultimo trimestre 2017 (+4,1%) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA.
La crescita registrata nel primo mese dell’anno beneficia, comunque, di un giorno
lavorativo in più rispetto a gennaio 2017 (22 giorni lavorativi contro 21). Gennaio 2018
si confronta, inoltre, con un gennaio 2017 che riportava già un aumento delle
immatricolazioni del 10,4%. Per quanto riguarda le alimentazioni, risultano in crescita il diesel e il metano (+4% per entrambe), mentre le vetture a benzina rimangono invariate. Si registra, inoltre, un lieve calo per le immatricolazioni di auto a GPL (-2%), mentre ibride ed elettriche sono in forte crescita (oltre il 50% in più).
Infine – conclude Nervo – si segnala la presenza di ben sette modelli italiani nella top
ten del mese, con Jeep Compass al suo primo ingresso nella classifica”.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione1, a gennaio 2018 la quota di
mercato delle auto a benzina sale, passando dal 30,5% di dicembre 2017 al 32,8% (34% a
gennaio 2017), mentre per le auto diesel la quota passa dal 56,6% di dicembre al 55%
(54,8% a gennaio 2017). La quota di mercato delle auto ibride ed elettriche arresta la sua
crescita, confermando il 4,1% del mese precedente (2,8% un anno fa). Scende anche la
quota del GPL dal 6,5% di dicembre al 6,3% di gennaio 2018 (6,6% un anno fa), e quella
delle auto a metano, che passa dal 2,3% del mese precedente all’1,8% (1,8% anche a
gennaio 2017).
In riferimento al mercato per segmenti, nel segmento A (superutilitarie) i modelli più
venduti risultano Fiat Panda e Fiat 500, che rappresentano oltre la metà del segmento
(57%). Nel segmento C (medie-inferiori), Fiat Tipo si colloca al primo posto,
rappresentando da sola circa un quarto del segmento.
Riguardo alle vendite dei SUV, Fiat 500X e Jeep Renegade occupano i primi due posti tra
i SUV piccoli, Compass è primo tra i SUV compatti e Stelvio è primo tra i SUV medi. I
modelli FCA rappresentano, insieme, quasi 1/4 del mercato complessivo dei SUV.
Nei monovolumi, Fiat 500L, al primo posto, rappresenta quasi un terzo del segmento.
Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice del clima di fiducia dei consumatori
(base 2010=100) diminuisce, passando da 116,5 a 115,5, rimanendo in linea con il livello
mediamente registrato da settembre 2017. L’indice composito del clima di fiducia
delle imprese (Iesi), invece, mostra un calo più marcato (da 108,7 a 105,6) in larga
misura determinato dalla flessione nei servizi, mentre si rileva una sostanziale tenuta
per la manifattura.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda l’acquisto
di beni durevoli, tra cui l’automobile, il saldo relativo all’opportunità attuale risulta in
calo (da -38,1 a -43,9).
In base alle consuete domande trimestrali sull’acquisto dei principali beni durevoli, si
registra una lieve diminuzione del saldo relativo alle intenzioni di acquisto di
un’autovettura.
Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al
consumo aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% rispetto a dicembre 2016
(stessa variazione tendenziale di novembre). La stima preliminare è confermata.
In media, nel 2017 i prezzi al consumo registrano una crescita dell’1,2% dopo la lieve
flessione del 2016 (-0,1%).
La stabilità dell’inflazione a dicembre 2017 è diffusa tra le diverse tipologie di prodotto.
Fa eccezione l’accelerazione della crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti
(+2,8%, da +2,2% di novembre) bilanciata dal rallentamento della crescita dei prezzi sia
dei Beni alimentari non lavorati sia dei Beni energetici non regolamentati (+4,4% da
+5,0% di novembre).
Nel comparto dei Beni energetici non regolamentati, guardando all’andamento dei
prezzi dei carburanti, si rilevano, rispetto al mese precedente, incrementi per il Gasolio
(+0,6%; +4,9% il tendenziale da +5,7%). Salgono, su base mensile, anche i prezzi degli
Altri carburanti (+0,8%) – per effetto del rialzo del Gpl – mostrando su base annua
un’attenuazione della crescita (+11,0% da +12,3%), e quelli della Benzina (+0,4%; +3,7%
la variazione annua da +4,3% di novembre).
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 51.042
immatricolazioni (+0,6%). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel
complesso 50.679 immatricolazioni nel mese (+0,7%), con un andamento positivo per i
brand Alfa Romeo (+28,3%) e Jeep (+107,7%). Bene anche Ferrari (+12,9%) e Lamborghini
(+12,5%).
Sono ben sette i marchi italiani nella top ten di gennaio, con Fiat Panda sempre
in testa alla classifica (11.087 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat 500X (5.734), e,
al quarto, da Fiat 500 (5.263). In quinta posizione si colloca Fiat Tipo (5.214), che
mantiene la posizione del mese precedente, seguita, in settima posizione, da Lancia
Ypsilon (4.250) e, in ottava, da Fiat 500L (3.807). Chiude la top ten di gennaio Jeep
Compass (3.674).
Il mercato dell’usato totalizza 392.268 trasferimenti di proprietà al lordo delle
minivolture a concessionari a gennaio 2018, registrando una crescita del 3,7% rispetto
allo stesso mese del 2017.

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