L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e gli Italian Port Days

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Avvicinare le comunità che vivono intorno ai porti alla vita e alla cultura portuale per far conoscere gli scali, i protagonisti e le attività di queste realtà. Nasce con questa filosofia la prima edizione della manifestazione nazionale Italian Port Days, che si svolge dal 15 al 21 maggio e che coinvolge tutte le Autorità di sistema portuali. L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale organizza l’iniziativa nei porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto, nelle Marche, e Pescara in Abruzzo anche grazie alla preziosa collaborazione delle Capitanerie di porto degli scali interessati.

Porto di Pesaro – mercoledì 15 maggio

Il programma dell’Italian Port Days dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale comincerà mercoledì 15 maggio nel porto di Pesaro: dalle 10 alle 12 si svolge l’incontro con la Capitaneria di porto di Pesaro, nella loro sede, in cui sarà presentato il Corpo della Guardia costiera e dove si potranno visitare i mezzi nautici. Dalle 16 alle 18.45 i cittadini potranno visitare il Cantiere navale Rossini, accompagnati dal personale di Lisa Group. Saranno presentati i lavori in corso per il potenziamento del cantiere, si potrà visitare la banchina e il travel lift, che permette lo spostamento e la messa in acqua degli scafi. Al Cantiere Rossini sarà anche spiegato come funziona Seabin, il mangia plastica che aspira oggetti dall’acqua del mare. Per partecipare alla visita al Cantiere Rossini, è necessario registrarsi entro martedì 14 maggio compilando il modulo disponibile al link https://porto.ancona.it/ipd/.

 Porto di San Benedetto del Tronto – venerdì 17 maggio

Il programma sambenedettese, che si svolgerà il 17 maggio, sarà dedicato ad alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori. La Capitaneria di porto li guiderà alla scoperta del porto con la visita al Museo del mare del Comune di San Benedetto del Tronto a cura della Fondazione Cetacea di Riccione e farà visitare loro le motovedette in dotazione. Insieme all’associazione MedShark, sarà poi illustrato ai ragazzi il progetto “A pesca di plastica”, che impegnerà per un mese l’intera flotta a strascico di San Benedetto del Tronto in una massiccia operazione di pulizia di fondali. Quaranta i pescherecci sambenedettesi che, insieme a seppie, triglie e calamari, sbarcano anche i rifiuti intrappolati nelle reti, che vengono analizzati e avviati al riciclo o smaltimento. L’iniziativa coinvolge, oltre ai pescatori, la Capitaneria di porto, il Comune di San Benedetto del Tronto, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, PicenAmbiente, Garbage Service e MedSharks.

 

Porto di Ancona – sabato 18 maggio

Nel porto di Ancona la giornata dell’Italian Port Days si svolgerà sabato 18 maggio.  Dalle 9 alle 13 si svolgerà l’itinerario di visita al porto dal mare a bordo della motobarca Desy, con imbarco e sbarco dal Mandracchio (vicino al bar Baccà, ingresso Mole Vanvitelliana). Nel percorso, che permetterà di scoprire il porto e di vedere la città di Ancona dal mare, il personale dell’Autorità di sistema portuale presenterà la darsena commerciale e il porto storico. Un’opportunità per riscoprire la tradizione marinara delle “lancette”, piccole imbarcazioni che permettevano di trasportare le persone da un lato all’altro dello scalo fino ai primi anni del secondo Dopoguerra. Una scelta per collegare, non solo idealmente, la manifestazione con “Tipicità in Blu”, che si svolge in contemporanea alla Mole Vanvitelliana e al Mercato ittico. Per partecipare a questa attività occorre prenotare entro venerdì 17 maggio a questo link: https://porto.ancona.it/ipd/.

 

Dalle 15.30 alle 18.30, alla banchina 1, ci sarà l’esposizione di mezzi nautici della Capitaneria di porto di Ancona e della Guardia di Finanza, della Polmare e di uno dei rimorchiatori dello scalo. In banchina ci sarà uno stand dell’Autorità di sistema portuale, dove saranno illustrati le attività e i progetti europei per il porto di Ancona e per incontrare i professionisti del porto (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori tra le figure specialistiche coinvolte). Saranno presenti Capitaneria di porto, Guardia di Finanza e Polmare con il proprio personale per presentare le loro attività.

Porto di Pescara – lunedì 20 maggio e martedì 21 maggio

Saranno 150 gli studenti protagonisti dell’Italian Port Days nel porto di Pescara. Lunedì 20 maggio e martedì 21 maggio saranno ospitati dalla Capitaneria di porto di Pescara che illustrerà loro come funziona la loro attività e dove visiteranno la Sala operativa da cui vengono gestite tutte le operazioni di soccorso e di monitoraggio ambientale. La visita proseguirà al Porto turistico dove sono ormeggiate le motovedette e dove gli studenti potranno vedere da vicino le unità navali guidati dal personale imbarcato che ogni giorno operano in mare. Ai giovani sarà fatto visitare il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera dove potranno scoprire la base aerea ed i velivoli ospitati, l’aereo ATR 42 e l’elicottero AW 139, sempre accompagnati dal personale militare che fornirà dettagli sulle operazioni e sui compiti affidati alla componente aereonavale del Corpo.

Rodolfo Giampieri

“Questa manifestazione rappresenta un’altra grande opportunità per aprirsi, come sistema portuale, al territorio circostante – afferma Rodolfo Giampieri, presidente Autorità di sistema portuale -, per valorizzare il rapporto fra tutti i porti e la comunità locale, favorendo l’incontro con le persone che lavorano nello scalo per scoprire quali sono le tipologie delle attività che lo caratterizzano. Un’iniziativa che rafforza ancora di più la collaborazione istituzionale e la sinergia fra l’Autorità di sistema portuale e le Capitanerie di porto, tutte le forze dell’ordine e gli operatori portuali che ringraziamo per il prezioso supporto nell’organizzare insieme questa iniziativa”.

 

Italian Port Days, aggiunge Giampieri, “è anche l’occasione per parlare di sostenibilità ambientale all’interno dei porti con interventi come quello di Seabin nel porto di Pesaro, che nasce con l’obiettivo di rimuovere la plastica dalle acque portuali, e del progetto “A pesca di plastica”, che impegnerà per un mese l’intera flotta a strascico di San Benedetto del Tronto in una massiccia operazione di pulizia di fondali. Una grande idea che permette ai pescatori e al mondo della pesca di dare un contributo, tramite il loro lavoro, alla salvaguardia del mare, bene primario della loro attività, aiutando, con il loro impegno, anche tutta la collettività”.

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