Dalla riviera di Fano alle bellezze di Urbino, fino a un focus sui vini di costiera italiani. Da venerdì 7 a domenica 9 giugno l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) celebra i 50 anni del Bianchello del Metauro Doc con un press tour tra degustazioni, arte, mare ed eccellenze gastronomiche. Dieci i giornalisti italiani – tra testate nazionali e di settore – che prenderanno parte alla tre giorni del consorzio, con un programma che coinvolge 15 aziende produttrici. Venerdì sera, brindisi di benvenuto e presentazione della viticoltura marchigiana con focus sul Bianchello del Metauro. Si entra nel vivo sabato con il convegno “Vino da mare” (ore 10.00, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, sala di rappresentanza) sulle denominazioni marittime del Belpaese tra aspetti produttivi e caratteristiche organolettiche, ma anche con un approfondimento di mercato. E al pomeriggio, incontro-degustazione con i produttori. Domenica invece, tappa a Urbino per una visita al Palazzo Ducale, nel borgo rinascimentale che dal 1998 è entrato a far parte del patrimonio Unesco.
Perla bianca del panorama enoico marchigiano e prima Doc approvata nella provincia di Pesaro Urbino (1969), il Bianchello del Metauro festeggia quest’anno il suo cinquantesimo anniversario, ma vanta in realtà un passato millenario. Tracce della sua fama si trovano infatti nelle parole di storici, studiosi ed esperti di vini, da “Le Storie” di Polibio sulla Battaglia del Metauro tra Romani e Cartaginesi (207 a.C.) agli scritti rinascimentali. Oggi la Denominazione è tutelata dall’Imt e si estende per 200 ettari lungo il basso e medio corso del fiume Metauro. Una realtà di dimensioni contenute (1,2 milioni di bottiglie prodotte all’anno), ma che nel tempo ha saputo evolversi, passando dall’immagine di vino semplice e di grande bevibilità a un prodotto di maggiore personalità e longevità.
Le aziende che partecipano al press tour: Bruscia, Cignano, Coventino, Crespaia, Di Sante, Fiorini, Guerrieri, Lucarelli, Mariotti, Morelli, Pagliari Gabriele, Pisaurum, Terracruda, Terre di Giove, Villa Ligi.