Frana e crollo del viadotto in A6, manca sempre la prevenzione

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Da almeno dieci anni Uncem chiede alla politica di intervenire affinché i Concessionari delle autostrade debbano per legge, in base alla Concessione, investire parte del pedaggio pagato dai mezzi che usano l’infrastruttura sui territori che le autostrade stesse attraversano, in particolare quelli montani, più fragili. Numerosi Sindaci, in particolare di Comuni lungo l’A32 Torino-Bardonecchia e l’A6 Torino-Savona, hanno fatto questa proposta. Istanza che Uncem sostiene con forza. Anche solo 1 centesimo di euro del biglietto per il pedaggio dovrebbe andare ai territori per interventi volti all’assetto del territorio e alla gestione attiva di boschi lungo le autostrade. Questo permetterebe una migliore gestione dei versanti, senza dover continuamente ricorrere alla spesa pubblica per interventi volti alla prevensione del dissesto idrogeologico. Ripartiamo da qui nel rivedere i modelli di concessioni dello Stato, a partire dalle autostrade”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.

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