Biodiversità, incontro domani ad Ancona sul progetto europeo BID-REX

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Si riuniscono ad Ancona domani e dopodomani i rappresentanti di cinque paesi europei, Spagna, Slovenia, Ungheria, Belgio, e Regno Unito che, insieme alla Regione Marche, fanno parte del progetto Interreg “Dai dati sulla biodiversità alle decisioni: accrescere il valore naturale attraverso il miglioramento delle politiche di sviluppo regionale – BID-REX”.

“Il progetto – spiega l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti – nasce dalla necessità di promuovere l’utilizzo dei dati sulla biodiversità per migliorare le politiche regionali nella gestione del patrimonio naturale, coinvolgendo vari settori delle politiche territoriali. Si prefigge poi di migliorare la raccolta e l’accessibilità dei dati in modo tale da renderli funzionali per coloro che li devono utilizzare nelle azioni di tutela  ai vari livelli di governo del territorio”.

Dopo la fase iniziale (marzo 2016-marzo 2019), che ha visto il confronto semestrale tra i partner nell’ambito di learning meeting e lo sviluppo di specifici Piani d’Azione da parte di ciascun partner, questo appuntamento apre al confronto delle esperienze e allo stato di attuazione in preparazione della fase finale del progetto che si concluderà nel marzo del 2021.

In particolare, il Piano d’Azione BID-REX per la Regione Marche individua nella Rete Ecologica Marche (REM – Legge Regionale 2/13) il suo strumento di attuazione, rivolgendosi sia ai Servizi dell’Amministrazione Regionale che agli Enti Locali (Province, Comuni, Unioni Montane, Enti Gestori Aree Protette e Rete Natura 2000) in sei area-pilota, con tre finalità: il miglioramento delle politiche regionali e integrazione della REM con i piani di sviluppo regionali nei settore dell’agricoltura, turismo, dissesto idro-geologico, urbanistica, foreste, caccia-pesca, trasporti-infrastrutture, rifiuti-bonifiche-energia, sviluppo sostenibile, valutazione di impatto ambientale VIA-VAS. L’avanzamento degli strumenti di programmazione finanziaria regionale in relazione alla REM, preludio a successive misure di sostegno per interventi di connettività ecologica di porzioni naturali e semi-naturali del paesaggio, conservazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici. Il miglioramento delle politiche locali e Integrazione della REM con gli strumenti di pianificazione territoriale locale (PRG, PTC, pianificazioni specifiche di settore).

Per raggiungere questi obiettivi la Giunta regionale ha approvato un Protocollo d’intesa che è alla firma degli Enti capofila delle sei aree-pilota: Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo, Comune di Jesi – Riserva di Ripa Bianca, Ente Parco del Conero, Provincia di Macerata, Comune di Loreto-Contratto di fiume Musone, Comune di Porto S. Elpidio.

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