Porto di Monfalcone, investimenti per nuove infrastrutture

972

L’intesa per il trasferimento di
competenze sul porto di Monfalcone, sottoscritta tra Autorità
portuale e Regione Fvg con decorrenza 1 gennaio 2020, ha previsto
che le tasse portuali debbano essere reinvestite sul porto
stesso. Ma anche che gli stessi Enti, oltre al Comune, esercitino
di concerto le funzioni di pianificazione e programmazione”.

Lo afferma in una nota il presidente del gruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, esprimendo la sua
soddisfazione “per la risposta ricevuta oggi in Aula direttamente
dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, all’interrogazione con la quale avevo chiesto quali
investimenti l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico
Orientale intendesse effettuare sul porto di Monfalcone”.

Una domanda, quella del capogruppo di FI, nata “sulla base
dell’operazione di acquisizione, da parte dell’Authority,
dell’Azienda speciale per il porto di Monfalcone. È prevista
anche l’integrazione dell’Organismo di partenariato del porto di
Monfalcone con la presenza di Pizzimenti, oltreché di sindaco e
direttore regionale Infrastrutture, in attesa della quale oggi è
stata convocata una prima riunione”.

Dopo aver resi noti, nel dettaglio, gli interventi
infrastrutturali a breve termine al vaglio di Regione e Autorità,
Nicoli ricorda che “sono già in esecuzione i lavori per il
miglioramento dell’illuminazione portuale, il ripristino del
manto stradale in alcuni tratti di banchina e la manutenzione di
quello al varco di ingresso-uscita, nonché l’installazione di
strumenti per la videosorveglianza. Sono invece in fase di
approfondimento e quantificazione economica l’incremento di una
linea d’uscita dal porto per i mezzi pesanti per evitare code
nelle ore di picco, l’allungamento del fascio di binari del varco
2, il miglioramento delle infrastrutture ferroviarie, la
previsione di un locotrattore, l’installazione di disoleatori per
le acque meteoriche nei piazzali di banchina, la realizzazione di
un depuratore per smaltire le acque reflue e la pianificazione
dello spostamento della pesa ferroviaria, oggi poco funzionale”.

“Ben venga – conclude l’esponente forzista – la certezza che
l’assessore terrà monitorata la situazione in modo costante. La
manutenzione ordinaria, in capo all’Autorità anche con le risorse
derivanti dalle tasse portuali, è importante. Tuttavia, lo è
ancor di più il percorso di pianificazione iniziato con la
variante localizzata del porto, nel quale si giocherà la partita
dello sviluppo delle infrastrutture, ma anche del retroporto
dello scalo monfalconese”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here