Porto di Monfalcone, serve una stazione marittima

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La Regione Friuli Venezia Giulia
riconosce la strategicità del porto di Monfalcone e chiederà il
ripristino dei collegamenti nazionali e internazionali.
L’auspicio è che lo sviluppo dello scalo isontino porti in futuro
all’insediamento di una stazione marittima”.

Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, Giuseppe Nicoli, dopo aver ricevuto la risposta
auspicata dalla Giunta Fedriga in seguito a una sua
interrogazione circa le soluzioni per i collegamenti marittimi.

“Le autostrade del mare – osserva Nicoli – rappresentano una
soluzione alternativa e spesso complementare al trasporto
stradale delle merci. Trieste e Monfalcone rappresentano, per la
loro posizione, un punto di forza per il futuro della logistica
europea, considerando i collegamenti con l’Europa orientale e
centrale. I tragitti marittimi in partenza dai nostri porti,
inoltre, potrebbero essere considerati anche una valida
alternativa al collegamento della linea ferroviaria
Trieste-Lecce”.

“Il porto di Monfalcone – ricorda il consigliere forzista – è
stato inserito tra i porti di rilevanza nazionale nell’ambito
dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
Notevoli sono stati gli investimenti su questo scalo, ma i
collegamenti con la Grecia sono stati azzerati per prediligere
quelli da Venezia”.

“È positivo – conclude la nota – che la Giunta regionale Fvg
riconosca la strategicità del porto di Monfalcone e ne supporti
gli investimenti, impegnandosi a sollecitare il ripristino dei
collegamenti internazionali e nazionali. Auspicando che in futuro
possa ospitare anche una stazione marittima, vogliamo che lo
scalo abbia un ruolo sempre più centrale nel contesto del
Mediterraneo”.

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