In centinaia sul web per cantare “Don’t stop me now”

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Regali e cotillons. Auguri e scambio di foto. Tutto normale per un Party aziendale di fine anno per grandi gruppi abituati a radunare centinaia di persone per salutare insieme l’arrivo delle festività e l’imminente fine del 2020.

Meno normale se le persone che partecipano al party, questa amicizia e questa voglia di tornare a vivere normalmente, se la scambiano da postazioni web collegate in contemporanea su due piattaforme parallele: una, la classica Teams dedicata ai discorsi e ai video; la seconda, Yammer, per garantire l’interazione fra tutti i partecipanti alla festa di Natale in grado di scambiarsi in diretta, commenti, auguri e postare foto.

Quel clima di convivialità che la pandemia sembrava aver negato, Bureau Veritas Italia, brand leader mondiale nel settore testing, ispezione e certificazione, lo ha ricostruito sul web. Non solo interconnettendo decine di uffici e abitazioni in Italia e all’estero, ma rendendo possibile in rete quella circolazione di empatia, partecipazione e anche affetto che, secondo quanto ribadito con forza dai vertici di Bureau Veritas rappresenta il vero valore aggiunto di un’azienda. Oggi più che mai in passato.

Nello spazio ufficiale per i discorsi, Ettore Pollicardo – Senior Vice President South and East Europe – ha portato la visione di una Regione che ha saputo rispondere egregiamente all’emergenza Covid, facendo gioco di squadra. E sempre sulla forza della squadra hanno puntato anche gli interventi di Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia, e Alberto Moroncelli, Chief Executive della Divisione Marine e Offshore.

I discorsi ufficiali hanno presto lasciato campo aperto a un vero e proprio social event, degno di un programma televisivo di intrattenimento. Interviste in diretta a chi in Bureau Veritas lavora da oltre 25 anni, alternate a dichiarazioni scanzonate di chi è vicino al momento della pensione e si è prestato a interviste stile Le Iene. E poi un filmato simbolo, un video di team building a cui hanno partecipato un centinaio di dipendenti di Bureau Veritas Italia, sulle note di “Don’t stop me now” dei Queen.

Un brano dal titolo non casuale, che ha sintetizzato lo spirito del party, e anche quanto di questo spirito si respira all’interno dell’azienda, nei rapporti umani cementati nonostante – e forse proprio in ragione – dalle difficoltà.

 

 

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