Ancona, i volontari hanno ripulito il sentiero Regina Sanctorum e l’antico sentiero del Borghetto

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Il 12 Dicembre 2020 con delibera n. 5 il Consiglio Comunale di Ancona, su proposta dell’allora consigliere Tommaso Sanna, approvò la mozione “Sentiero Regina Sanctorum, dall’Ospedale Regionale di Torrette alla Cattedrale di San Ciriaco”. Stamane alcuni dei volontari che hanno ripulito l’Antico Sentiero del Borghetto hanno accompagnato l’Assessore alla Partecipazione Democratica, Manutenzioni e Protezione Civile, Stefano Foresi ed il Presidente del Consiglio comunale, Tommaso Sanna lungo il percorso che per un tratto di circa 2 km, si sovrapporrebbe con quello approvato dal Consiglio Comunale.
Lo stato dell’arte e i possibili sviluppi dei lavori da effettuare è stato il tema dell’incontro, finalizzato al miglioramento e la fruizione da parte di chiunque del tratto che da Torrette porta a Palombella / Posatora e viceversa, ormai conosciuto e utilizzato da tantissimi anconetani e non solo.
La pagina Facebook “Antico Sentiero del Borghetto – Ancona” è nata proprio per dar voce ai numerosi gruppi di persone e associazioni che ruotano attorno alla valorizzazione di questa parte di territorio anconetano che il prossimo anno vedrà ricorrere un nefasto anniversario: i 40 anni dalla grande frana di Ancona.
Complice il periodo di pandemia e una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente, la mobilità dolce ed alternativa è sempre più apprezzata dai nostri concittadini ma è anche e sopratutto uno dei temi fondamentali dei progetti finanziabili con il Recovery Fund.
L’Assessore Foresi ha applaudito all’iniziativa dei volontari e informato loro che “il prossimo anno verranno organizzate ad Ancona delle iniziative importanti con la Protezione Civile Nazionale in ricorrenza dei 50 anni del terremoto di Ancona e dei 40 anni dalla grande Frana sul tema del dissesto idrogeologico. La sistemazione di questo percorso sarebbe un collegamento importante tra la stazione ferroviaria di Ancona, l’Ospedale Regionale di Torrette e l’Università di Medicina e Chirurgia “Politecnica delle Marche”.

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