Colture Bio, venerdì 8 luglio visite ai campi di girasole

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A Mombaroccio un appuntamento destinato agli operatori del settore organizzato dalla Cooperativa Montebello, in collaborazione con Mas Seeds

 

Un appuntamento per toccare con mano una coltura che vede le Marche primeggiare: quella del girasole. Nel pomeriggio di venerdì 8 luglio a Mombaroccio sono in programma visite ai campi di girasole biologico destinate agli operatori della filiera. L’iniziativa è organizzata dalla Montebello Cooperativa Agrobiologica, realtà che fa parte dell’ecosistema Girolomoni, in collaborazione con Mas Seeds, azienda sementiera leader europea nella produzione di seme, e si inserisce in una serie di incontri tecnici sul campo per approfondire i diversi aspetti delle produzioni biologiche.

“Come ecosistema Girolomoni siamo impegnati nel far sì che la filiera biologica parta dal seme – spiega Francesco Torriani, responsabile della Cooperativa Montebello –; un seme di qualità, certificato bio, è un elemento imprescindibile non solo per ottenere buone produzioni, ma anche per mantenere una coerenza con gli standard qualitativi previsti dalla certificazione biologica. Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa perché, come operatori del settore, puntiamo a individuare tecniche e modalità sempre migliori per preservare ed innalzare ulteriormente la qualità del biologico marchigiano”.

L’appuntamento è alle 17.30 presso la Fondazione Cante di Montevecchio a Fenile di Fano, da cui si partirà per visitare i campi di girasole dell’Azienda Agricola Maurizio Spadoni a Mombaroccio; qui vengono coltivate diverse varietà di girasoli alto oleiche e linoleiche da cui si ottengono oli di semi per uso alimentare. Un’opportunità, dedicata ad agricoltori e tecnici, per approfondire le caratteristiche del girasole in questa fase di fioritura, analizzare la tenuta delle piante nell’attuale contesto di siccità e l’adattabilità delle varietà coltivate alle diverse condizioni pedoclimatiche, e confrontarsi sulle diverse tecniche di coltivazione: dalle lavorazioni del terreno alle concimazioni, dalle rotazioni colturali all’eventuale uso di sovesci.

Seguirà alle ore 19.30 un apericena al Ristorante Piccolo Mondo a Villagrande di Mombaroccio.

Per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria partecipazione ai seguenti recapiti:

Mas seeds tel. 393.9496647; email ma.duranti@alice.it

Montebello Cooperativa tel. 349.0059290 – 0721/720221; email segreteria@montebellobio.it

Estesa sulla collina di Montebello ad Isola del Piano (Pu), la Gino Girolomoni è una cooperativa agricola impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica. L’attività principale è nella produzione della pasta: il modello “dal seme al piatto”, con una intera filiera votata al biologico costruita in 50 anni di lavoro, rende la Girolomoni un caso unico in Italia e in Europa. Erede dell’esperienza straordinaria di Gino Girolomoni, da molti considerato padre del movimento biologico in Italia, che avviò la sua attività pioneristica nel 1971, la nuova generazione prosegue questa storia affascinante fatta di rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura sostenibile.

La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti, e coinvolge nella filiera 400 aziende agricole attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo comprende 80 ettari coltivati e lo stabilimento, alimentato ad energia rinnovabile, con mulino, pastificio e magazzini.  L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone.

La cooperativa è parte dell’ “ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete. www.girolomoni.it

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