Ancona By Wine 2022: successo della manifestazione, alla seconda edizione

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Il meteo capriccioso non ha fermato ANCONA BY WINE “degustare il territorio”, la kermesse del vino, abbinato alla storia del territorio e di una delle sue eccellenze, Arte e Musica che ha coinvolto molti luoghi del centro del capoluogo negli ultimi tre giorni.

Inaugurata al tramonto di venerdì 26 agosto all’Arco di Traiano con un brindisi augurale (FOTO) e anticipata da un convegno a Villarey su “Vitigni e cambiamenti climatici” a cura della Facoltà di Agraria della Politecnica delle Marche, la manifestazione ha incontrato il favore di molti appassionati provenienti anche da fuori provincia che si sono iscritti – circa 250- ai Salotti del Gusto, le degustazioni guidate dei grandi vini delle Marche e della confinante Umbria (Sagrantino di Montefalco) condotte in spazi storici dal decano dei sommelier, Gualberto Compagnucci, di volta in volta affiancato da colleghi e coordinate da Daniele Sordoni, delegato AIS per l’intera manifestazione.

Vivace e cospicua la partecipazione anche alle visite e alle conferenze de Il vino e l’Arte al Museo Archeologico nazionale delle Marche (“Un sorso di vino alla Corte dei piceni”) e alla Pinacoteca civica (“Grappoli dipinti, il vino nell’arte”), apprezzate in entrambi i prestigiosi siti.

Organizzata dal Comune di Ancona e dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS Marche), patrocinata dal Ministero alle Politiche Agricole e supportata da ulteriori partner istituzionali, la manifestazione ha avuto il suo momento centrale nella Mostra

Mercato allestita in corso Garibaldi che ha impegnato quasi 40 viticoltori della regione ed alcun “ospiti. Causa pioggia, sabato ha aperto i battenti a metà serata, e il concerto in programma è stato cancellato, mentre domenica ha registrato un afflusso continuo con oltre mille ticket acquistati. Molti di più i visitatori che hanno circolato liberamente visionando e acquistando i prodotti degli espositori fruendo anche delle proposte del Food District.

Bene anche per il concerto conclusivo del gruppo bolognese Rumba de Bodas che ha fatto divertire e ballare la gente in piazza Roma.

E’ bello vedere– sono le parole dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Paolo Marasca- tante forze che si uniscono, un territorio che lavora assieme. I produttori, i sommelier, gli operatori dei Musei, tutti hanno collaborato, pioggia o non pioggia, all’evento che è destinato a crescere ancora”.

Massima soddisfazione per i risultati di questa edizione che hanno visto la partecipazione di molti giovani e di tante persone non solo di Ancona -commentano Stefano Isidori, presidente AIS Marche e Daniele Sordoni delegato provincia di Ancona- a testimonianza che educare alla ricchezza enologica fa parte di un ragionamento culturale complessivo, a prescindere dalla pur importante conoscenza dei vitigni marchigiani e non”.

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