1,5 miliardi per modernizzare servizi e dare opportunità ad aree interne

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“È molto importante che Poste avvii il progetto Polis, come raccontato oggi alla Nuvola di Roma con 7mila sindaci. Potenziare gli uffici per 5mila piccoli Comuni è una priorità del Paese intero e grazie al PNRR si potranno avere nuovi importantissimi servizi alla collettività. Sinergia tra PA e tra Enti locali vuol dire dare servizi nuovi ai cittadini e sgravare di incombenze i municipi, che così possono concentrarsi, con il loro personale, su sviluppo locale, contrasto allo spopolamento, progetti comunitari e crowdfunding. Vedo in questo legame tra Poste e Stato, centrale e nelle Autonomie, un percorso di futuro virtuoso. Che di fatto abbiamo sancito nel 2018 e nel 2019 alla Nuvola di Roma con gli eventi ‘Sindaci d’Italia’, attuando gli auspici del Presidente della Repubblica. E mettendo in atto, anche con Polis oggi, quanto c’è scritto nella legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni con Poste, vero snodo legislativo del rapporto tra Comuni e Poste italiane. Prima chiudeva, ha chiuso, ora potenzia, rafforza. E lo facciamo insieme.”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, intervenendo alla Nuvola dell’Eur.

“Polis è una vera azione di crescita – prosegue Bussone – a vantaggio dei territori, creando luoghi delle comunità ove ci sono uffici postali. Si danno nuove opportunità anche nei 200 Comuni in Italia senza negozi e bar. 500 Comuni con meno di tre esercizi commerciali. Una emergenza grave, che riguarda Governo, Parlamento, Regioni, Enti locali e anche Poste. I ‘centri multiservizio’ che Poste crea sono in linea con quanto andiamo dicendo nel quadro di una nuova economia civile, comunitaria. Sono innovazione, digitalizzazione non senza comunità. Questo è strategico e in Polis, gli uffici rappresentano un punto fermo nel percorso di futuro, nell’essere insieme luoghi dei flussi, con Poste, nel dare vita a spazi che non sono solo sportelli ove pagare conti correnti o ritirare un pacco, bensì devono diventare ritrovo della comunità viva, come i bar, vicino ai caffé e alle scuole. Senza uffici postali che diventano luoghi di comunità, senza bar vicino a quegli uffici polifunzionali e innovativi, nel futuro, i nostri paesi muoiono. Grazie a Matteo Del Fante e a Giuseppe Lasco, ad e condirettore di Poste Italiane, per aver dato il via a questo percorso da fare insieme, nel quale Uncem ci sarà con fiducia, concreto impegno e speranza. Il Quirinale è un faro. Grazie soprattutto al Presidente Mattarella che ha voluto e incoraggiato questo progetto. Con 1,5 miliardi di euro di investimento, metà del PNRR e metà dell’azienda. Uncem è e sarà a fianco di Poste.

 

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