Ue: Gozi, stop a obsolescenza programmata dei prodotti

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“La proposta sulla responsabilizzazione dei consumatori è un esempio molto positivo del tipo di Europa che vogliamo: un’Europa dalle soluzioni concrete che moltiplichi opportunità, diritti e tutele e che sia coerente con le proprie scelte sociali. Ma impossibile raggiungere i nostri obiettivi di transizione ecologica senza modernizzare il mercato unico, per questo dobbiamo costruire un rapporto più equo e trasparente tra produttori e consumatori e dobbiamo incoraggiare e sostenere le nostre imprese per superare insieme la sfida dell’economia circolare. Il nostro obiettivo è consentire ai consumatori di prendere decisioni rispettose dell’ambiente e incoraggiare le imprese a offrire loro prodotti sostenibili, combattendo allo stesso tempo il greenwashing”. Lo ha detto Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo, nel suo intervento in Plenaria a Strasburgo.
“Mettiamo fine all’obsolescenza precoce e programmata dei prodotti – ha proseguito Gozi, elencando i punti principali della relazione sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde – e lottiamo contro le affermazioni ingannevoli che incoraggiano subdolamente i consumatori a fare acquisti inutili. Garantiamo il diritto alla riparazione, che deve diventare una prassi comune. Assicuriamo una migliore informazione ai consumatori e incoraggiamo le iniziative di sostenibilità delle piccole imprese. In concreto, ridurremo drasticamente il numero di etichette fasulle che promuovono i prodotti come ‘sostenibili’ quando non lo sono. Queste etichette, che si moltiplicano per invogliare il cliente all’acquisto, non devono continuare a manipolare le scelte dei cittadini europei. Una volta che il testo sarà pronto, intendiamo autorizzare solo i marchi di sostenibilità basati su schemi di certificazione ufficiali o stabiliti da autorità pubbliche. Introdurremo anche un nuovo marchio di garanzia che consentirà ai produttori di sottolineare la qualità e la sostenibilità dei loro prodotti offrendo ai consumatori un’ulteriore garanzia gratuita a vita”. “Ora dobbiamo essere altrettanto ambiziosi e rapidi nei negoziati con i governi: 450 milioni di consumatori ci stanno aspettando”, ha concluso.

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