Pesca: Copemo compie 50 anni, nuovi uffici e progetti per la cooperativa leader in Italia

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Taglio del nastro con le autorità per i nuovi uffici della sede nel cuore del porto di Ancona

 

 

Taglio del nastro dei nuovi uffici nella sede di via Einaudi e tante bollicine per i 50 anni della Copemo, la maggiore delle cooperative della pesca nel porto di Ancona che ha due assi nella manica, due progetti importanti di crescita: il confezionamento del prodotto sottovuoto e la costruzione di un nuovo “acquedotto del mare”.

“Copemo è un’azienda sana che cresce, investe e garantisce l’espansione, con il suo indotto, dell’intero porto e quindi dell’economia del capoluogo”  ha detto il sindaco Daniele Silvetti.

“Il nostro segreto – ha ribadito il Presidente Copemo Maurizio Angelini – è il personale che negli anni ha dimostrato competenza e ci ha permesso di raggiungere questi livelli, in controtendenza alle crisi in atto”.

Oltre 100 dipendenti, più di 50 milioni di fatturato, con idee chiare e progetti da attuare subito: “Abbiamo acquisito il capannone a fianco, circa 1000 mq che ristruttureremo per creare un nuovo ramo aziendale per il sottovuoto – ha detto l’Amministratore delegato Copemo Luciano Sacconi – Inoltre vogliamo avviare la realizzazione dell’Acquedotto del Mare, un progetto per portare l’acqua marina fino a qui e non utilizzare più l’acqua del rubinetto per lavare e conservare il prodotto, un’acqua che ha cloro e a cui occorre aggiungere il sale… Così risparmieremmo energia, costi e faremmo lavorare anche altro indotto”. La Copemo ha come principale interlocutore per l’export la Sapagna, dove serve il prodotto della pesca in Adriatico, in particolare vongole e cozze, a oltre 1500 supermercati.

Presente all’inaugurazione anche la Regione Marche con il dirigente della Pesca Pietro Talarico che ha portato i saluti del Governatore Acquaroli e garantito l’impegno nel supportare le aziende come Copemo che partecipano ai bandi di finanziamento europei (“Le Marche sono virtuose per i fondi alla Pesca e sediamo al tavolo ministeriale per la semplificazione burocratica dell’accesso ai bandi”).

Poi durante la cerimonia alla presenza delle famiglie dei dipendenti, hanno anche preso la parola il Presidente dell’Agci Antonio Gitto che ha ricordato l’importanza della formula cooperativa per le aziende della pesca, il responsabile regionale Agci Elio Brutti che è anche direttore dei Servizi Integrati, il Presidente della Fiduciaria Marche Valerio Vico che cura il bilancio Copemo e l’Assessore all’Urbanistica e Atttività economiche Angelo Eliantonio oltre al capogruppo regionale Carlo Ciccioli che ha ricordato quanto l’economia di Ancona dipenda dal suo porto e da aziende come la Copemo.

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