Ancona, una convenzione con l’Università Politecnica delle Marche per l’analisi della domanda turistica

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La giunta riunita ieri a Palazzo del Popolo ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo Daniele Berardinelli, una convenzione con l’Università Politecnica delle Marche per l’analisi della domanda turistica potenziale in transito nel porto di Ancona.

Dal porto – spiega Berardinelli – transita ogni anno circa un milione di passeggeri su navi da traghetto e da crociera dirette verso la Croazia, l’Albania e la Grecia. Considerato dunque questo numero significativo, in collaborazione con l’Autorità portuale abbiamo già intrapreso un percorso per intercettare i visitatori grazie a un punto informativo alla stazione marittima, operativo fino alla fine di agosto. Ora, con la collaborazione aperta con l’Univpm, vogliamo creare un database di profilazione, utilizzando i contatti stabiliti, così da realizzare un’attività di comunicazione mirata”. “Questa Amministrazione – aggiunge l’assessore – a pochi mesi dall’insediamento compie dunque un ulteriore passo avanti nel rafforzamento della sinergia virtuosa con l’Università Politecnica delle Marche, attuata in collaborazione con l’assessore all’università Marco Battino, che ci consente di offrire alla città un valore aggiunto con basi scientifiche e operative della massima qualità nell’espletamento delle azioni di governo”.

La collaborazione, nello specifico, si svolgerà con il dipartimento di Management della Politecnica. Il programma prevede l’elaborazione di un questionario da sottoporre ai turisti in transito per rilevarne le caratteristiche principali e l’eventuale interesse turistico per le peculiarità del territorio. Una volta impostata e portata a termine l’attività di rilevazione, i dati raccolti saranno elaborati per la profilazione e la definizione degli obiettivi della promozione. L’Università fornirà inoltre assistenza per la definizione della strategia di marketing.

La visibilità in costante crescita delle attrattive turistiche offerte e il numero di visitatori in progressivo aumento, così come monitorato dall’Osservatorio Regionale del Turismo – prosegue Berardinelli – sono l’input per lo sviluppo di un sistema integrato di politiche turistiche condivise tra Comune, operatori economici e altre istituzioni pubbliche, in stretta sinergia con la Regione Marche e in particolare con l’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione Atim. Lo strumento che mettiamo a punto con l’Università ci consentirà anche di migliorare in modo concreto l’offerta del territorio, in termini di qualità e quantità di servizi”.

La rilevazione dei dati avverrà al Centro Iat – Sala Biglietteria Porto – attraverso la somministrazione di un questionario on line. La convenzione comporterà, per il Comune di Ancona, una spesa di 4 mila euro per il 2023.

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