Festival del Giornalismo Culturale 2023, grande successo di pubblico nella tre giorni di Urbino

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L’11^ edizione ha visto un grande interesse da parte di un pubblico di addetti ai lavori e di amanti dell’informazione culturale. Sono state migliaia le persone che hanno attentamente ascoltato lectio, dibattiti e panel. Per il 2024 i direttori Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini hanno annunciato che il tema sarà ‘Lo sguardo delle donne verso l’informazione culturale’, che verrà prossimamente declinato con maggiori dettagli.

Urbino e il Festival del Giornalismo Culturale: un connubio di successo, anche in questo 2023. La tre giorni della rassegna che ha visto protagonista la Città patrimonio dell’UNESCO ha infatti registrato un ampio gradimento da parte del pubblico. In migliaia hanno assistito ai vari incontri della manifestazione guidata dai direttori Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini con al centro il tema ‘Leggere per [*], il futuro del giornalismo nell’era degli schermi’.

Panel di approfondimento, ospiti di rilievo, confronti fra giornalisti di tante testate d’informazione e l’immancabile viaggio tra cultura e arte, nella patria del Rinascimento. Tra Palazzo Ducale e Palazzo Bonaventura sono state tre giornate ricche di spunti e analisi sulla realtà attuale e sul futuro che ci attende, all’interno non solo del panorama della comunicazione e dell’informazione ma anche dell’ampio panorama della cultura in tutte le sue sfaccettature.

Tre giornate vissute in prima persona da coloro che hanno affollato le due location urbinati e anche ‘da remoto’, grazie alla trasmissione in diretta streaming di tutti gli appuntamenti andati in scena tra il 6 e l’8 ottobre.

Il Festival del Giornalismo Culturale in questo 2023 ha spento la sua 11^ candelina; un’edizione dedicata alla comprensione dei vari contenuti culturali che cambiano in relazione ai dispositivi per mezzo dei quali vengono fruiti. Una manifestazione che ormai rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrato dall’ampia copertura di TV, radio, portali online e testate seguite in tutta Italia. Repubblica, RAI, SKY TG24 e Corriere della Sera, solo per citarne alcuni.

Insieme a numerosi esperti del settore sono state delineate le evoluzioni che hanno contraddistinto il giornalismo culturale e, in generale, la cultura stessa.

Di particolare interesse anche la presentazione della ricerca su come leggono i giovani della Generazione Z: insieme alla Direttrice del Festival Lella Mazzoli è stato possibile capire come sia cambiata la lettura in pochissimi anni, da quando smartphone e social network hanno dato accesso a una galassia informativa molto variegata.

“Il 37% della Generazione Z è influenzato da TikTok, YouTube e Twitch e da amici, meno da genitori e insegnanti”, ha evidenziato la ricerca.

Per un’edizione che si chiude, eccone una in rampa di lancio: di cosa tratterà la 12^ edizione del Festival del Giornalismo Culturale? Un’anticipazione la fornisce la stessa Direttrice Mazzoli: “Leggere è una importante e straordinaria attività che ci permette di vivere meglio, avere competenze e raggiungere i saperi. Il vasto pubblico ha apprezzato i tanti approcci dalla neuroscienza alla Pedagogia sperimentale; dalla democrazia informativa alla politica nell’informazione senza trascurare gli aspetti dell’etica. Tutto questo rappresenta per noi un’ulteriore motivazione per prepararci al meglio al 2024, quando ci concentreremo sul tema dello sguardo delle donne all’informazione culturale con grande attenzione alla storia del giornalismo italiano’.

Appuntamento a Urbino, dal 5 al 7 ottobre 2024.

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