Mutuo giovani, oltre 30.000 euro di extra costo se non si sceglie il finanziamento più corretto

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Da un’utilitaria a un Suv. E’ questo il valore del differenziale esistente oggi in Italia tra chi sottoscrive un buono e un cattivo mutuo giovani per l’acquisto della prima casa con garanzia Cosap.

Lo rivela una analisi condotta dall’Ufficio Studi di Telemutuo mettendo a confronto due importi di finanziamenti ipotecari rivolti a giovani under 36 con la possibilità di accedere ai benefici previsti dal Fondo Prima Casa rifinanziato dall’ultima legge di bilancio con 380 milioni di euro.

Per un mutuo a tasso fisso da 150.000 euro e durata che varia tra i 20 e i 30 anni sono infatti disponibili sul mercato finanziamenti ipotecari con un costo minimo del 4,05% e uno massimo del 4,5%. Una differenza non trascurabile se si considera che, a conti fatti, questo implica, a fine duration, il pagamento di un differenziale che varia tra 8.640 euro nel caso di un mutuo a 20 anni e 14.220 euro per una durata di 10 anni più lunga.

La simulazione diventa ancora più allarmante ampliando il valore del finanziamento richiesto. Per un mutuo da 200.000 euro, infatti, il differenziale tra il costo del prodotto a tasso minimo e quello a tasso massimo porta a un esborso aggiuntivo di 11.520 euro nel caso di un mutuo a 20 anni e di ben 33.480 euro per un finanziamento a 30 anni.

«In un periodo di incertezza economica e alta inflazione come è quello attuale, il rinnovo della Garanzia Consap a favore dei giovani under 36 rappresenta una notizia davvero importante per i nuclei familiari o i single che devono affacciarsi al mercato dei finanziamenti ipotecari per l’acquisto della prima casa», ha spiegato Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo. «E’ altrettanto vero che, nonostante l’importante garanzia fornita dallo Stato, è bene fare una accurata analisi dei prodotti mutuo presenti oggi sul mercato. Un piccolo differenziale di tasso (nello specifico della nostra analisi lo 0,45%) può infatti tradursi in un aggravio di spesa davvero considerevole alla fine del periodo di finanziamento. Su 150.000 euro di finanziamento si arriva a pagare quasi 15.000 euro di aggravio sul ventennale scegliendo il mutuo sbagliato. Mentre sul trentennale l’extra costo sale oltre i 33.000 euro. E’ comunque importante, in questa fase di mercato, continuare a orientare la scelta di finanziamento verso i mutui a tasso fisso rispetto ai variabili a causa delle tensioni geopolitiche in Ucraina e Medioriente che potrebbero rallentare il ritorno dell’inflazione verso il target Bce del 2% ingenerando nuovi rialzi del costo del denaro in Europa».

Durata

Tasso

minimo %

Rata mensile in €

Tasso massimo %

Rata mensile in €

Differenza in € su duration

Mutuo da 150.000 €

20 anni

4,05

912

4,5

948

8.640

30 anni

4,05

720,5

4,5

760

14.220

Mutuo da 200.000 €

20 anni

4,05

1217

4,5

1265

11.520

30 anni

4,05

920

4,5

1013

33.480

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