La Commissione UE ha adottato la Comunicazione ComPAct che prevede una serie di 25 azioni, non obbligatorie per gli Stati membri che vi aderiscono su domanda, raggruppate in 3 pilastri: il primo prevede di promuovere la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche per prepararsi alle sfide attuali e future; il secondo mira a rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche per la loro trasformazione digitale; con il terzo pilastro il ComPAct aiuterà le amministrazioni pubbliche a valutare e ridurre la loro impronta di carbonio
Venticinque azioni su tre pilastri per aiutare la pubblica amministrazione dei Paesi membri dell’UE per soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese.
È l’obiettivo dell’iniziativa ComPAct, adottata dalla Commissione UE il 25 ottobre 2023 con la Comunicazione “Enhancing the European Administrative Space”, che propone un quadro generale nel quale si esplicano le azioni volte a rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri di affrontare insieme le sfide comuni.
L’iniziativa rispetta le competenze e le specificità degli Stati membri, con la loro grande varietà di assetti istituzionali e tradizioni legali, ma è evidente che le pubbliche amministrazioni condividono una serie di valori comuni e la concezione di quale dovrebbe essere una buona pubblica amministrazione.
ComPAct si ispira all’esperienza acquisita dalla Commissione nelle attività di sostegno a singoli paesi, arricchita dalle sue conoscenze e dal suo lavoro orizzontale sulle tendenze e le esigenze in tutta l’UE, fornendo una piattaforma per l’apprendimento reciproco e per trovare approcci comuni alle sfide: ad esempio, come reagire efficacemente alle crisi, come utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) nella pubblica amministrazione, e così via.
Il sostegno concreto riguarda strumenti, metodologie, scambi, sviluppo mirato di capacità e creazione di comunità di pratiche in tutti gli Stati membri. Questi aspetti agevoleranno l’attuazione dei princìpi condivisi della pubblica amministrazione e contribuiranno allo sviluppo di uno spazio e di una cultura europei in materia di amministrazione.
“La Pubblica Ammnistrazione rappresenta i 51,5% del PIL europeo, impiega il 21% della forza lavoro e mobilita investimenti pubblici per 670 miliardi l’anno Unione – ha affermato la Commissaria UE per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira –Rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni in tutta l’UE, a livello nazionale, regionale e locale, è fondamentale per garantire il successo e la modernizzazione della nostra Unione. Dalla gestione delle trasformazioni strutturali, all’attuazione delle politiche e all’avvio di riforme strategiche, le pubbliche amministrazioni sono in prima linea nel conseguimento dei nostri obiettivi condivisi. Con ComPAct dimostriamo di essere un’Unione che sostiene e contribuisce alla capacità degli Stati membri di conseguire gli obiettivi concordati”.
Azioni chiave proposte
La Commissione propone 25 azioni raggruppate in 3 pilastri:
Pilastro 1. Agenda per le competenze della pubblica amministrazione:
– Ampliare lo scambio di cooperazione tra pubbliche amministrazioni (PACE);
– Istituire una rete di centri di eccellenza;
– Istituire un programma europeo dedicato alla leadership nella pubblica amministrazione;
– Sviluppare una sezione per la pubblica amministrazione sulla piattaforma dell’Accademia dell’UE;
– Ampliare l’accesso delle entità regionali e locali allo SST;
. Organizzare una giornata annuale della pubblica amministrazione locale;
– Realizzare studi e indagini mirati;
– Sviluppare un “Passaporto delle competenze fondamentali”;
– Sostenere l’aggiornamento delle politiche in materia di risorse umane;
– Aggiornare e ampliare il pacchetto di strumenti dedicato alla qualità della pubblica amministrazione;
– Sviluppare metodologie per gli indicatori pertinenti della pubblica amministrazione.
Pilastro 2. Capacità per il decennio digitale europeo:
– Sostegno in materia di legislazione digitale e dati e tecnologie dell’IA;
– Promuovere l’uso sostenibile ed efficace delle tecnologie emergenti;
– Sostenere l’erogazione di servizi amministrativi online pienamente accessibili;
– Sviluppare strumenti per aumentare l’interoperabilità e l’erogazione di servizi integrati;
– Pubblicare una panoramica delle opportunità di finanziamento;
– Sostenere la federazione delle capacità su cloud.
Pilastro 3. Capacità di guidare la transizione verde:
– Sostenere l’aggiornamento delle strategie e dei piani nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici;
– Promuovere l’immunizzazione dagli effetti del clima e altri orientamenti pertinenti per l’ambiente;
– Promuovere strumenti e metodi per la valutazione e la prevenzione dei rischi climatici;
– Sostenere la pianificazione, la progettazione e l’attuazione di misure di ripristino degli ecosistemi e di soluzioni basate sulla natura;
– Sostenere l’applicazione della normativa sull’ambiente;
– Elaborare ulteriori orientamenti sull’uso del sistema di ecogestione e audit dell’UE;
– Promuovere e sostenere metodologie per la valutazione dell’impronta di carbonio delle organizzazioni;
– Sostegno e orientamenti per la decarbonizzazione e la sostenibilità degli edifici.
La partecipazione degli Stati membri alle azioni di ComPAct è volontaria e in funzione della domanda, e con il ritmo che preferiscono e in base alle loro esigenze e ai loro assetti istituzionali.
Gli strumenti, le metodologie, il sostegno tra pari e gli scambi di buone pratiche offerti aiuteranno gli Stati membri ad apprendere, innovare e migliorare le loro performance.
