È necessario ampliare il doppio canale di valutazione e
sanzione
Già parzialmente introdotto con le carte di qualificazione dei
conducenti, finalizzato a differenziare nettamente i percorsi lavorativi
da quelli riferiti alla sfera privata dell’utilizzo di veicoli”. Così il
segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, in relazione
allla riforma del codice della strada in esame in commissione
parlamentare. “Abbiamo espresso forti preoccupazioni riguardo alla
promozione della condivisione delle strade tra veicoli a motore e
velocipidi, soprattutto in alcuni contesti. In particolare, l’obbligo
che verrebbe introdotto di mantenere una distanza laterale di almeno 1,5
metri durante il sorpasso dei velocipidi da parte dei veicoli a motore,
è considerato come un possibile ostacolo al flusso del traffico e
potrebbe limitare la velocità commerciale imposta alle aziende di
trasporto. La sicurezza a cui tutti aspiriamo ha bisogno di regole
chiare e praticabili e non aleatorie”.