Mercato auto ancora in crescita a febbraio 2024

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A febbraio 2024, il mercato italiano dell’auto totalizza 147.094 immatricolazioni (+12,8%) contro le 130.405 registrate a febbraio 2023.
Nei primi due mesi del 2024 i volumi complessivi si attestano a 289.103 unità, con una
crescita dell’11,7% rispetto a gennaio-febbraio 2023.
“Nel secondo mese del 2024, il mercato auto italiano mantiene segno positivo
(+12,8%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – anche considerando un
giorno lavorativo in più rispetto a febbraio 2023 (21 giorni contro 20).
Mentre proseguono le attività del Tavolo Sviluppo Automotive al MIMIT, si attende il
DPCM che darà attuazione ai nuovi incentivi.
Auspichiamo che la pubblicazione del Decreto sia quanto più possibile rapida, per
evitare il prolungarsi dell’‘effetto attesa’ sul mercato e di un clima di incertezza tra
consumatori e imprese, nonché per vedere presto gli effetti di un ecobonus più
attrattivo rispetto al precedente.
Certamente a supporto della domanda e dell’accelerazione dei ritmi di rinnovo del
parco circolante, la misura dovrebbe soprattutto giocare da traino nell’adozione delle
nuove tecnologie, anche grazie all’apertura del bonus a tutte le aziende, in particolare
favorendo l’ulteriore diffusione delle auto a basse o nulle emissioni locali di CO2”.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione2, le autovetture
a benzina vedono il mercato di febbraio in aumento del 33,4%, con quota di mercato al
31,2%, mentre le diesel calano dell’11,8%, con quota al 14,6%. Nel cumulato dei primi
due mesi del 2024, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 30,1% e quelle
delle auto diesel calano del 10,2%, rispettivamente con quote del 30,9% e del 15%.
Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di febbraio, il 54,2%
del mercato, con volumi in crescita dell’11,3% rispetto a quelli di febbraio 2023, mentre
nel cumulato crescono del 10,4% con una quota del 54,1%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 44,3% del mercato di febbraio e il 43,6% del cumulato, in
aumento dell’11,8% nel mese e del 9,8% nei due mesi.

Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 16,1% nel mese con una quota
del 37,7%; nel cumulato crescono del 15,2% con una quota del 37,8%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili calano del 7,4% a febbraio e
rappresentano il 6,6% del mercato del mese (a febbraio 2023 erano l’8%); nel cumulato
calano del 15,9% e hanno una quota del 5,8% (in calo di 1,9 punti percentuali rispetto al
cumulato del 2023).
Le auto elettriche hanno una quota del 3,4% nel mese e del 2,8% nel cumulato; le
vendite aumentano del 3,1% a febbraio mentre sono in calo del 2,7% nel cumulato. Le
ibride plug-in calano del 16,6% a febbraio e anche nel cumulato (-25,2%). Esse
rappresentano il 3,2% delle immatricolazioni del singolo mese e il 3% del totale da inizio
anno.
Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, quasi
interamente composto da autovetture Gpl (in incremento: +8,3% nel mese). Un
marginale 0,2% è da ascrivere alle autovetture a metano, che nel mese aumentano del
38,9%. Nel cumulato, le vetture alimentate a metano crescono del 6,3% e le GPL del
12,9%; insieme, nel bimestre, le due alimentazioni costituiscono il 10,5% circa del
mercato (di cui solo lo 0,2% è metano).
Nel cumulato 2024, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano,
rispettivamente, la prima, seconda e sesta posizione tra le autovetture mild/full hybrid.
Tra le PHEV, Jeep Renegade risulta all’ottavo posto. Tra le elettriche, Jeep Avenger è il
terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3, seguito da Fiat 500, mentre
Peugeot 208 occupa la sesta posizione.
In riferimento al mercato per segmenti, a febbraio 2024 le autovetture utilitarie
e superutilitarie rappresentano il 35,7% del mercato, con volumi in aumento del 28,9%
rispetto a quelli di febbraio 2023.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota del 10,3% nel mese, con un mercato in
aumento del 4,5%.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 51,3%, in aumento del 3,9%. Nel dettaglio, i
SUV piccoli rappresentano il 9,8% del mercato del mese (+44,5% rispetto a febbraio
2023), i SUV compatti il 28,9% (-3%) e i SUV medi l’8,2% (-4,8%), mentre le vendite di
SUV grandi sono il 4,3% del totale (+4,6%). Il 25,8% dei SUV venduti nel mese di febbraio
è di un brand del Gruppo Stellantis.
Nei primi due mesi del 2024, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 35,2%
(+20,1% rispetto ai primi due mesi del 2023). Il modello più venduto della categoria
rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis si trovano nella top ten del cumulato anche
Citroen C3, al terzo posto, Lancia Ypsilon al quarto, Peugeot 208 al quinto, Fiat 500 al
sesto, e, infine, Opel Corsa al nono.

Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota del 10% (+7,6%) nel
cumulato. Nella top ten dei due mesi, a rappresentare il gruppo Stellantis, troviamo
Peugeot 308 all’ottavo posto e Fiat Tipo al decimo.
I SUV, in crescita del 6,6%, detengono una quota del 52,3% nel cumulato. Continua
l’ottima performance di Jeep Avenger, prima nella top ten dei SUV piccoli con oltre
7.300 unità immatricolate da inizio anno. Stellantis è presente nella top ten anche con
Opel Mokka al quarto posto e Citroen C3 Aircross al quinto. In classifica, al decimo
posto, anche DR 3.0.
Tra i SUV compatti, Fiat 500x è la sesta auto più venduta nel bimestre, seguita da Jeep
Renegade al decimo. La prima è Peugeot 2008. Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi,
chiude il bimestre al secondo posto, dietro a Kia Sportage. Presente nella classifica del
cumulato anche Peugeot 5008, al decimo posto.
Infine, è sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (1,3% nel cumulato,
in crescita del 12,4%).
Secondo l’indagine ISTAT, a febbraio si stima un aumento dell’indice del clima di
fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 96,4 a 97, mentre l’indice
composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) registra una diminuzione, passando
da 97,9 a 95,8.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, l’indice relativo all’opportunità
attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in crescita rispetto a
gennaio, (da -78,6 a -71,3).
Secondo le stime preliminari ISTAT, a febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo
registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua (come nel
mese precedente). La stabilizzazione dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di
diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi degli Alimentari non
lavorati (da +7,5% a +4,5%) e lavorati (da +4,5% a +3,8%), degli Altri beni (da +1,7% a
+1,3%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,2% a +3,8%), dei Servizi ricreativi, culturali
e per la cura della persona (da +3,3% a +3,2%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da
+2,8% a +2,6%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non
regolamentati (da -20,4% a -17,2%) e regolamentati (da -20,6% a -18,6%) e accelerano
quelli dei Tabacchi (da +2,2% a +2,6%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2%
a +0,7%).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 49.051 immatricolazioni
(+17,4%), con una quota di mercato del 33,3% (era del 32% a febbraio 2023).
Nei primi due mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 98.489
unità (+15,1%), con una quota di mercato del 34,1% (33,1% a gennaio-febbraio 2023)
Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di febbraio, con Fiat Panda stabile
in testa alla classifica (11.205 unità), seguita, al terzo posto, da Citroen C3 (4.348), che
recupera cinque posizioni rispetto alla classifica del mese precedente, e, al quarto, da
Lancia Ypsilon (4.152). Al quinto posto si colloca Jeep Avenger (2.943), seguita,
all’ottavo, da Fiat 500X (2.862), e, al nono, da Peugeot 208 (2.842).
Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e ICH-X,
registra un incremento del 33,3% nel mese e del 6,4% nel cumulato. Il Costruttore
molisano costituisce l’1,4% del mercato di febbraio e l’1,7% nei primi due mesi del 2024.
Per finire, il mercato dell’usato totalizza 476.067 trasferimenti di proprietà al
lordo delle minivolture a concessionari a febbraio 2024, il 15,2% in più rispetto a
febbraio 2023. Nei primi due mesi del 2024, i trasferimenti di proprietà sono 935.427, in
crescita del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.

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