Il programma dei campi scuola organizzati dall’Associazione nazionale alpini è un’occasione straordinaria per trasmettere alle giovani generazioni i valori e i principi che stanno alla base di quella formidabile macchina del ‘volontariato professionale’ della Protezione civile regionale che si fonda sulla storica collaborazione con l’Associazione degli alpini. Una collaborazione nata nella tragica esperienza del terremoto del Friuli e che negli anni si è sempre più consolidata. È proprio attraverso i campi scuola degli alpini, sostenuti anche finanziariamente dall’Amministrazione regionale, che si mantiene e si tramanda quell’esperienza che altrimenti rischia di andare perduta”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi partecipando alla conferenza stampa – presente anche il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero – di presentazione de due campi scuola che sono in corso in Friuli Venezia Giulia, esattamente a Tramonti di Sotto e a San Pietro al Natisone. Nel programma delle iniziative – che coinvolgono giovani dai 16 ai 25 anni – sono previste anche attività che consentono ai ragazzi di apprendere informazioni teoriche e pratiche delle specialità della Protezione civile, oltre a una serie di altre esperienze di apprendimento e di socializzazione basata sulla solidarietà e sulla sussidiarietà.
“La Regione continuerà a investire – ha assicurato Riccardi – in queste iniziative realizzata dall’Ana e siamo grati per lo sforzo messo in campo dai volontari e da quanti operano affinché possano essere realizzate. Si tratta infatti di un grande momento di crescita per decine e decine di ragazzi che partecipano a queste iniziative. Un momento importante di formazione attraverso il quale le giovani generazioni conoscono e apprendono l’importanza
del volontariato e l’importanza di stare dentro una comunità contribuendo a metterci impegno ed entusiasmo. Sta infatti alla nostra generazione – ha sottolineato Riccardi, ricordando di essere figlio di un ufficiale degli Alpini – trasmettere quei valori e quella sensibilità che i giovani, nello spirito con cui i campi scuola vengono realizzati, dimostrano di volere accogliere e portare avanti. Per questo ogni investimento su queste iniziative è un investimento per il futuro del nostro sistema di protezione civile e dei valori che gli Alpini mantengono.