Porti: Riccardi, piano regolatore TS è successo istituzioni

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Trieste, 25 mag – \”Quando le istituzioni marciano assieme, senza litigiosità, i risultati si possono ottenere\” ha segnalato oggi l\’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ricordando il lusinghiero \”successo\” ottenuto la scorsa settimana con l\’approvazione all\’unanimità, da parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, del Piano regolatore generale del porto di Trieste, atteso da 53 anni e dopo ben 24 varianti succedutesi nel tempo. Nel corso di una conferenza stampa con il presidente dell'Autorità portuale triestina, Claudio Boniciolli, la
presidente della Provincia Maria Teresa Basso Poropat ed i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza (Piano del porto e Piano regolatore della città sono strumenti straordinari per lo sviluppo della città, ha detto), e di Muggia, Nerio Nesladek, che coralmente hanno espresso soddisfazione per un risultato che ridisegna un nuovo sistema portuale fermo ancora a 53 anni fa "quando addirittura non esistevano i container", l'assessore Riccardi ha quindi ricordato che ora occorre lavorare per l'efficacia di questo Piano e per la realizzazione delle infrastrutture in esso previste, ad iniziare ad esempio dal raddoppio del Molo VII, che senza questo nuovo strumento urbanistico dello scalo non sarebbe possibile.
"Il Piano regolatore – ha aggiunto – può consentire un nuovo ruolo alla città, un nuovo rango al suo porto, l'avvio della Piattaforma logistica FVG, per la quale i 30 milioni di euro indicati dal Cipe restano il nostro obiettivo, senza alcun tentennamento".
Restano da ottenere ancora due "nulla osta", ha evidenziato Boniciolli: l'esame di valutazione d'impatto ambientale da parte del ministero dell'Ambiente, ma sia l'assessore Riccardi che il presidente del Porto hanno segnalato l'"opportunità" offerta dalla presenza in quel dicastero del sottosegretario Roberto Menia, e l'approvazione finale da parte della Giunta Tondo, "scontata e veloce", ha dichiarato lo stesso Riccardi.
"L'ipotesi Unicredit Logistics si inserisce nel contesto delineato dal nuovo Piano regolatore dello scalo giuliano", ha
infine richiamato Riccardi: "la programmazione indotta dal Piano, infatti, è determinante per il raggiungimento degli obiettivi della Piattaforma logistica regionale, in cui Trieste è l'infrastruttura fondamentale della portualità dell'Alto
Adriatico. Non avrebbe dunque senso investire in autostrade e ferrovie se l'assetto portuale del Friuli Venezia Giulia non fosse adeguato per poter ricevere i traffici indicati e poi distribuirli sulle reti e sui nodi viari terrestri alle spalle dei nostri porti".

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