Artisti marchigiani presenti alla 54ª Edizione della Biennale d’Arte di Venezia

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Una strana coincidenza, quasi “in odor di cabala”: a Venezia 7 qualificati artisti marchigiani presenti all\’interno della 54ª Edizione della Biennale d\’Arte di Venezia – Padiglione Italia. E, insieme a loro, al Lido di Venezia, 7 registi e produttori emergenti selezionati dalla Regione Marche a conclusione del primo Bando di Sostegno alla Produzione Audiovisiva Regionale, curato da Marche Film Commission. Senza dimenticare che, quando si parla di cinema, ci si sta riferendo alla 7ª arte. Così, non poteva cadere che sulla giornata del 7 settembre la scelta della data per la presentazione di “Talenti delle Marche in Mostra – Sviluppare le risorse”, incontro inserito nel prestigioso contesto della programmazione delle Giornate degli Autori – Venice Days, nell’ambito della 68ª Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La presentazione si terrà a la Pagoda dell’Hotel Des Bains, sul Lungomare Marconi al Lido di Venezia il 7 settembre, appunto, dalle ore 17.30.

All’incontro sarà presente l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini che ha spiegato le finalità dell’iniziativa: “Talenti delle Marche in Mostra – Sviluppare le risorse” vuole coniugare la valorizzazione della creatività dell’arte figurativa e di quella cinematografica dei talenti delle Marche. E proprio a Venezia questa simbiosi può diventare espressione ideale. L’adesione al progetto Padiglione Italia da parte delle Regioni – tra cui le Marche – testimonia infatti una rinnovata attenzione per ogni forma di arte e capacità creativa. In aggiunta agli 87 artisti che espongono nelle due sedi marchigiane di Ancona e Urbino– eventi sostenuti con significativo impegno di risorse da parte della Regione – numerosi sono gli artisti dalle Marche presenti al Padiglione Italia della Biennale: Enzo Cucchi, Bruno d’Arcevia, Mario Dondero, Paolo Icaro, Gino Marotta, Tullio Pericoli, Giuliano Vangi, Paolo Gubinelli, Paolo Consorti. A loro e ai talenti selezionati dalla Regione a conclusione del primo Bando di Sostegno alla Produzione Audiovisiva Regionale è dedicata questa nostra iniziativa di Venezia”.

L’evento sarà articolato nei due momenti di Talenti d’Arte e Talenti di Cinema e vedrà affiancati agli artisti marchigiani invitati che espongono nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia, la presenza di Michele Torbidoni, Fabrizio Saracinelli, Michele Senesi, Marco Cruciani, Paolo De Paolis, Stefano Stefanelli, Alessandro Galassi, registi e produttori selezionati dalla Regione a conclusione del primo Bando di Sostegno alla Produzione Audiovisiva Regionale, che presenteranno i trailer dei progetti finanziati.

Stimolanti punti di raffronto fra le due anime che connotano l'incontro saranno suggerite da Andrea Bruciati, storico dell'arte e curatore attento alla sperimentazione nelle arti visive, che proporrà delle riflessioni sul dialogo che contraddistingue i due specifici ambiti di ricerca. Ideale momento di unione tra i due tipi di creatività sarà costituito dalla prestigiosa presenza del maestro Mario Dondero, una delle figure più rappresentative del fotogiornalismo contemporaneo, egli stesso artista selezionato dalla Biennale e protagonista di un documentario a lui dedicato, tra i progetti realizzati col sostegno della Regione Marche.
Come sempre, un po’ di talento marchigiano a Venezia Parlando di “contaminazione tra arti visive, performative e cinematografiche” va ricordato il Premio Persol 3-D della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2011 – attribuito alla pellicola più creativa fra i film in 3-D stereoscopico prodotti – che è stato assegnato a Zapruder gruppo di cineasti italiani in cui si distingue il recanatese Monaldo Moretti.

Ospiti all’evento organizzato dalla Regione Marche, gli esponenti di Conero Doc Campus, il Corso di Alta Formazione Cinematografica in Cinema Documentario sostenuto dalla Regione Marche in qualità di Progetto pilota di carattere innovativo, che festeggiano quest’anno la loro seconda edizione. Tra i protagonisti: la docente di montaggio Sara Fgaier, con il nuovo film documentario di Pietro Marcello, Il silenzio di Palesjan. Presenti in laguna a vario titolo nelle manifestazioni veneziane altri marchigiani di riconosciuto “talento”: il Centro di formazione cinematografica OffiCine Mattòli di Tolentino, che si avvale, per la produzione del cortometraggio di diploma, della direzione di un importante regista del nostro cinema indipendente: Daniele Gaglianone.

Il regista marchigiano è di ritorno in laguna nella programmazione delle Giornate degli Autori (ancora una volta, a 7 anni di distanza dal suo precedente Nemmeno il destino, anche in quel caso invitato dalle Giornate) con il suo ultimo film Ruggine che affronta il tema scottante della pedofilia avvalendosi delle intense interpretazioni di Filippo Timi, Stefano Accorsi e Valerio Mastandrea.

Infine, ancora talenti marchigiani indirettamente presenti attraverso la presenza di Michele Fasano di SATTVA Film School per la presentazione del film (e libro) In me non c’è che futuro, realizzato con il sostegno di Marche Film Commission, dedicato ad Adriano Olivetti ed agli “imprenditori olivettiani”, tra i quali l’industriale marchigiano Enrico Loccioni.

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