Dal 4 al 7 dicembre, l’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, in collaborazione con Italia del Gusto e Paesaggiritrovati.it, ha aperto le porte ai sapori autentici d’Italia e d’Europa. Un evento simbolicamente itinerante, attraverso l’ultimo lembo dell’Istria italiana, Muggia, per poi continuare a Buje, Salvore ed Umago in Croazia. Per l’occasione sono state presentate al pubblico le esperienze di oltre dieci Paesi europei attraverso quattro laboratori: l’Informazione (con conferenze stampa e interviste in diretta), la Vineria (con degustazioni commentate), il laboratorio di Comunicazione (con sala stampa radio tv e ondine) e gli incontri a Convivio. Una tre giorni dedicata ai borghi d’Italia e d’Europa, che hanno tanto da raccontare e da vivere, a tavola e non solo. E’ stato questo il tema centrale del secondo Festival Europeo del Gusto, che dopo un’anteprima d’informazione a Muggia, in provincia di Trieste si è inaugurato ufficialmente, dando il via alle altre giornate di laboratori, convivi e conferenze stampa che hanno toccato significativamente la preistorica Buje sulle colline del retroterra, la cittadina di Salvore, porta d’entrata della Croazia e della riviera istriana e il centro sportivo dell’Istria, Umago.
Tre piccole comunità oltre confine, con una grande storia alle spalle che ha lasciato il segno in ognuna di esse: la Bullea romana, la necropoli slava e la borgata medievale a Buje; le pregiate ville di cura e sanatori lungo il mare, già noti agli Austroungarici e il faro del 1818, il più antico dell’Adriatico, a Salvare; le originarie residenze estive dei nobili romani e le sfarzose case veneziane del centro storico a Umago.
Tante, nel corso del Festival, le degustazioni di vini ed eccellenze agroalimentari, in particolare di: Istria, Medio Friuli, Veneto, Piave, Italia centrale e San Marino, Paesi del sole (sud Italia), Carinzia (Austria), Romania, Canton Ticino (Svizzera), sud della Francia. Hanno raccontato le loro esperienze a comunicatori e giornalisti i Borghi Europei del Gusto di: Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Marche, Umbria, Toscana , Lazio ed Emilia Romagna, per l’Italia e poi Croazia, Slovenia, Romania, Spagna, Canton Ticino, Ungheria, Slovacchia e Germania, per l’Europa. L’occasione è stata d’oro per presentare anche il 1° Borsino d’informazione sull’accoglienza turistica istriana e l’associazione “Austria per l’Italia”. Interessanti i diversi tavoli di informazione, con le interviste in diretta a ristoratori, albergatori ed enotecari, da parte dei giornalisti della Commissione Internazionale di Certificazione del Gusto.
Il Festival Europeo del Gusto è stato ospitato a soli 40 chilometri da Trieste, all’Hotel Sol Coral di Umago, del Gruppo Istraturist, la compagnia croata con più di 40 anni di tradizione nell’offerta dei servizi turistici alberghieri. Tutti gli impianti dell’Istraturist, i 7 alberghi, i 4 villaggi d’appartamenti e i 5 campeggi, per un totale di 20mila posti letto, sono situati sulla costa nord-occidentale della penisola Istriana, lungo i 40 chilometri della riviera umaghese.
Il Festival Europeo del Gusto nell’anteprima del 3 dicembre ha presentato le associazioni che lo organizzano e lo supportano e la fitta rete di Borghi europei del Gusto. Inoltre attraverso il portale www.paesaggiritrovati.it, sotto il patrocinio dell’Ente nazionale Ellenico per il turismo, ha fatto conoscere la Grecia e le sue opportunità al ristorante di Trieste “Filoxenia”. Nel pomeriggio il Comitato europeo di Certificazione del Gusto si è recato a Brda (Slovenia). Ma la vera e propria anteprima di informazione, come già detto, si è tenuta il 4 dicembre a Muggia (TS) nella trattoria La Risorta mentre l’apertura ufficiale del Festival nel pomeriggio dello stesso 4 dicembre con la presentazione delle Comunità istriane coinvolte (Buje, Salvore e Umago) e con il Galà dell’Informazione e una cena per conoscere le eccellenze agroalimentari dell’Istria. Laboratori di informazione per tutte le intere giornate di sabato e domenica 5 e 6 dicembre, mentre il 7, per la conclusione della rassegna, oltre al Borsino dell’informazione sull’accoglienza turistica sono stati presentati i Borghi europei del Gusto della Slovenia, sono state degustale le eccellenze di Muggia e del Carso e si è svolto l’incontro plenario di chiusura dei lavori.
The European Villages of the taste describe themselves in a festival
From the 4th to 7th December, the International Association European Villages of the Taste, in collaboration with “Italia del Gusto” and Paesaggiritrovati.it, has opened the doors to the authentic flavour of Italy and Europe. A symbolically itinerant event, through the last strip of Italian Istria, Muggia, in order then to continue to Buje, Salvore and Umago in Croatia. In the occasion have been introduced to the public the experiences of beyond 10 European Countries through 4 laboratories: Information (with press conferences and interviews live), the winery (with commented tasting), the laboratory of Communication (with press room radio tv) and the meeting at Banquet.
Three days dedicated to the villages of Italy and Europe, that have much to tell and to live, not only at table. It has been the main theme them of second European Festival of the Taste, than after a preview of information at Muggia, in province of Trieste has been inaugurated officially, giving the start to the other days of laboratories, and press conferences that has meaningfully touched the pre-historic Buje on hills of the hinterland, the sity of Salvore, main door of the Croatia and the istriana coast and the sport center of the Istria, Umago. A lots of agricultural excellences and food- wine tasting, in particular of: Istria, Friuli, Veneto, Piave, central Italy and S. Marino, Countries of the sun (south Italy), Carinzia (Austria), Rumania, Canton Ticino (Switzerland), south of France. The occasion has been right in order to introduce also the 1st “market stock” of information about Istria tourist receiving and the association “Austria for Italy”. Interesting the various tables of information, with the interviews live to the restaurateur, innkeepers and owners of information, with the interviews live to the restaurateur, innkeepers and owners of wine testing shop, from the journalists of the International Commission of Certification of the Taste.