Rispetto, ambiente e sicurezza: il 2010 per l’Api

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Il 2010 per la raffineria api di Falconara Marittima (AN) si avvia con una conferma di quelli che sono i leit motiv degli ultimi tempi: politiche di perseguimento di una sicurezza sempre maggiore, massimo rispetto per l’ambiente e integrazione con le comunità che vivono e operano intorno alla raffineria. D’altronde, sin dal 2008, si stanno registrando grandi miglioramenti, tanto che il sito industriale di Falconara Marittima risulta come uno dei migliori in Italia nel contesto petrolifero e petrolchimico e per molti indicatori proprio il primo assoluto. Con l’utilizzo di tecnologie appropriate e una manutenzione efficiente dell’impianto, oltre che con un addestramento continuo del proprio personale, sono stati ridotti impatti ambientali e rischi di inconvenienti, a favore di una maggiore sicurezza e di un contributo alla qualità della vita della comunità in cui insiste la raffineria. D’altronde quanto appena sostenuto è suffragato dai rilievi delle centraline della Provincia di Ancona dislocate in varie zone del territorio proprio per monitorare i parametri e la qualità ambientali: l’aria in prossimità della raffineria ha valori contaminanti molto al di sotto di quanto consente la normativa vigente e per molti aspetti ha fatto registrare valori inferiori ad altre aree del territorio provinciale.
Raggiungere questi risultati non è stato facile, la ricerca continua di migliorarsi e di migliorare la qualità della vita del contesto ha richiesto un notevole sforzo organizzativo ed economico all’azienda. Come poche altre aree occidentali, nelle Marche vengono presentate richieste e istanze per il miglioramento ambientale continuamente e spesso anche attraverso modalità complesse tecnicamente. Nonostante tutto, però, l’api le ha sempre accolte con la convinzione che anche queste contribuiscano al perseguimento degli obiettivi prefissati di impegno sociale e civile per l’accoglimento da parte del territorio. Le performance raggiunte non possono che essere migliorate, con il costante impegno e il mantenimento di tali condizioni di equilibrio ambientale e di rapporti con il territorio: un tipo di immagine che tutti i rappresentanti aziendali meritano, dal top management agli operai, in cambio del lavoro e della dedizione che hanno impiegato ogni giorno in raffineria.
Negli ultimi anni api ha raggiunto risultati importanti su: Protezione ambientale (aria e CO2) – da almeno 5 anni, infatti, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera ha raggiunto risultati significativi, ben al di sotto dei limiti di legge nazionali e rispetto i limiti molto bassi prescritti ad api dall’amministrazione regionale.
Effetto congiunto di interventi impiantistici, scelte energetiche, assetti di impianto, i valori attuali sono anche l’espressione di un controllo continuo che permette di intervenire immediatamente a fronte di eventuali anomalie. Avviato definitivamente nel corso del 2008, unici in Italia, un impianto per il recupero di CO2; Sicurezza dei lavoratori – attività che ha trovato la migliore espressione nel calo dell’indice di frequenza degli infortuni. Se già il mondo petrolifero risulta tra i più virtuosi, la raffineria, rispetto al settore, ha dimostrato negli ultimi anni un miglioramento sostanziale ed indici molto bassi, rispetto alla media del mondo industriale; Sicurezza degli impianti – completati l’incremento della dotazione antincendio negli impianti di processo, il sistema di intercettazione dei fluidi per isolare rapidamente i circuiti con comando a distanza in caso di perdite, sistema di pronto intervento per emergenze in mare, verifiche ispettive ad elevata garanzia tecnologica sulle condizioni degli oleodotti di collegamento mare – raffineria, inizio del progetto di sostituzione linee interrate per la movimentazione degli idrocarburi, l’ispezione acustica dei fondi dei serbatoi, installazione di sistemi di arresto delle fiamme negli stoccaggi di gasolio a tetto fisso (flame arrestor), realizzazione di doppi fondi dei serbatoi, impermeabilizzazione dei bacini dei serbatoi e pipe-way (aree su cui insistono linee di trasferimento), protezione dei fossi che passano dalla raffineria, rilevatori di esplosività e di sostanze tossiche in varie aree di raffineria, installazione di doppie tenute su varie apparecchiature meccaniche, al fine di limitare ulteriormente il rischio atmosfere esplosive e la quantità di emissioni fuggitive; Protezione ambientale del suolo – messa in sicurezza di suolo e sottosuolo della raffineria, uno degli ambiti di maggior impegno per l’api, sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista economico. La raffineria nel 2008 ha realizzato un piano di caratterizzazione delle aree marine in concessione demaniale, integrando così l’indagine del sottosuolo come previsto per i siti di interesse nazionale. Sugli esiti dei carotaggi e delle analisi microbiologiche, l’ARPAM ha mostrato una situazione qualitativa del mare e dei sedimenti antistanti la raffineria assolutamente priva di contaminazione.
www.apioli.com

Respect, environment and safety: the year 2010 for Api
The year 2010 for the Api oil refinery of Falconara Marittima (AN) starts with a confirm of the latest leit motiv: policies of engagement for a greater safety, great respect for the environment and integration with the communities that live and work near the oil refinery. Otherwise since 2008 it’s reporting a great improving, for this reason the industrial place of Falconara Marittima is considered one of the best in Italy in the petrochemical and petroleum sector and for many indicators it’s absolutely the first. To reach these results it has not been easy. The research goes on in order to improve itself and the quality of living of the contest that has required a great economic and organizational effort at the company. Like few western areas, in the Marches region are showed continually request and instance for the environmental improving and often through modalities technically complicated. Despite all, the Api has always agreed the requests with the convictions that they contribute to reach the aims fixed of civil and social engagement for the acceptance of the territory. The performance reached can be improved only with the constant engagement and the keeping of such conditions of environmental equilibrium and of relationship with the territory: an image that all the company representatives deserve, from the top manager to the workers, in exchange for work and at their daily devotion in the oil refinery.

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