Università: Rosolen, riforma garantisce sostegno eccellenze

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Trieste, 03 mar – La riforma dei finanziamenti al sistema universitario regionale, contenuta nel disegno di legge predisposto dall\’assessore all\’Università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, ed attualmente al vaglio della VI Commissione consiliare, disciplina per la prima volta in maniera organica i finanziamenti al settore su base triennale, prevedendo anche la verifica dei risultati attesi ed annessi meccanismi premiali per i comportamenti virtuos UDINE, POI TRIESTE E SISSA – Cominciando dall'Ateneo di Udine un mini-tour di illustrazione del ddl agli organi accademici regionali (prossime tappe l'Università di Trieste e la Sissa), Rosolen ha ricordato come attraverso la nuova norma si voglia complessivamente migliorare la competitività del sistema universitario locale, operando a questo scopo con interventi strutturali per aumentare la capacità di attrazione delle risorse finanziarie non regionali, premiare le eccellenze e favorire le iniziative congiunte e la collaborazione tra gli enti.
RACCORDO NAZIONALE E CONDIVISIONE – "La nuova programmazione regionale – ha spiegato l'assessore – si raccorda opportunamente con la riforma nazionale e punta ad un percorso condiviso con le tre università ed i due conservatori del Friuli Venezia Giulia".
ALLA REGIONE IL COORDINAMENTO – "L'autonomia degli atenei è sancita dalla Costituzione e non è messa in discussione – ha ricordato – ma la Regione si impegna a svolgere un ruolo di coordinamento nella distribuzione delle risorse a disposizione grazie alla conferenza del sistema universitario appositamente costituita".

PROGRAMMA TRIENNALE E CONFERENZA – "Molte delle esigenze espresse dal Senato accademico friulano, inclusa l'intensificazione e la valorizzazione delle collaborazioni già avviate, potranno così essere discusse nella sede appropriata e – ha sottolineato Rosolen – conseguentemente inserite all'interno del programma triennale regionale".
L'EMENDAMENTO BLASONI – Nel corso del suo intervento all'Università di Udine, l'assessore ha anche citato l'emendamento al ddl voluto dal consigliere regionale Massimo Blasoni, grazie al quale servirà l'unanimità all'interno della conferenza universitaria per la distribuzione dei fondi.
PEREQUAZIONE IMPOSSIBILE – "Non spetta alla Regione provvedere alla perequazione rispetto al sottofinanziamento statale", ha invece replicato Rosolen alle richieste dell'Università friulana, garantendo nel contempo la "massima attenzione su questo argomento".

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