Udine, 19 mar – Nel settore del trasporto pubblico locale (Tpl) l\’Amministrazione regionale punta a una più stretta integrazione fra gomma e rotaia, per migliorare il servizio a favore dei cittadini e per renderlo nello stesso tempo più efficiente e meno costoso. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo che, questa mattina a Udine, ha inaugurato la nuova sede direzionale e operativa della SAF, l\’azienda friulana di autocorriere controllata, con il 60 per cento del capitale, dal Gruppo multinazionale inglese Arriva. Assieme a Tondo, che era accompagnato dall'assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, erano presenti il presidente della Provincia Pietro Fontanini, il sindaco di Udine Furio Honsell, i consiglieri regionali Roberto Novelli e Alessandro Colautti, l'on. Angelo Compagnon, componente della Commissione Trasporti della Camera, il presidente dell'Associazione industriali Adriano Luci.
Per la SAF, accanto al presidente Roberto Grandinetti, era presente David Evans, amministratore delegato di Arriva Sud Europa e presidente di Arriva Italia, consociata del Gruppo per il mercato italiano. Il progetto della nuova sede, che ha richiesto un investimento di oltre 20 milioni di euro, presta particolare attenzione alla riduzione dell'impatto ambientale, confermando – è stato detto – l'attenzione della SAF e di Arriva per una mobilità sostenibile.
Il Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato Tondo, è stata una Regione apripista nella liberalizzazione del settore del Tpl, una "scelta lungimirante" che ha permesso a un grande Gruppo internazionale come Arriva di individuare nella SAF un'opportunità di sviluppo nella consapevolezza, ha rilevato ancora il presidente, che "qui da noi le cose funzionano".
L'inaugurazione della nuova sede rappresenta secondo Tondo, soprattutto in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, un importante "segnale di fiducia", che permetterà
al Gruppo di radicarsi ancora di più in regione e di aprire nuove prospettive di crescita per l'azienda, di incremento e di miglioramento dei servizi ma anche di nuova occupazione.
L'investimento della SAF nella nuova sede, dove "ecologia ed economia si coniugano", conferma – ha rilevato ancora Tondo – la validità della scelta di trovare una sinergia tra pubblico e privato. Le infrastrutture e la logistica rappresentano del resto per il Friuli Venezia Giulia, regione posta al centro della nuova Europa, un tema centrale e una scelta strategica. Ed è significativo, per il presidente, che proprio mentre la Regione sta compiendo uno "sforzo straordinario" in questo campo, con la terza corsia della A4 e gli altri investimenti nelle infrastrutture, anche un grande Gruppo privato abbia deciso di rafforzare la sua presenza in Friuli Venezia Giulia.
