Rapporti esterni: edilizia al centro missione in sudafrica

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Trieste, 25 mar – È il settore dell\’edilizia quello che sta attirando principalmente l\’attenzione della delegazione regionale presente in questi giorni in Sud Africa in occasione di una \”prudential scouting mission\”, il viaggio esplorativo che vede protagoniste le Camere di commercio di Udine e Trieste con i rispettivi presidenti Giovanni Da Pozzo e Antonio Paoletti (quest\’ultimo anche in veste di vicepresidente nazionale di Unioncamere) accompagnate per l\’occasione dall\’assessore regionale all\’Ambiente e allo Sport Elio De Anna nonché dall\’Ente Friuli nel mondo. La missione è il frutto dell'incontro avvenuto lo scorso mese di Novembre a Udine, in occasione del Cariparma test match tra Italia e Sud Africa. Prima della partita, l'ambasciatore sudafricano in Italia insieme al ministro dello Sport hanno gettato le basi per possibili collaborazioni future con la Regione e le Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia. Iniziativa che si è quindi concretizzata e che sta già incominciando a dare buoni frutti. Al termine del vertice di oggi a Pretoria tra i rappresentanti della delegazione e l'ambasciatore italiano in Sud Africa, Elio Menzione, è emerso che in questa parte del Paese nel settore del social housing si sta avviando una campagna che porterà entro breve alla costruzione di oltre 2 milioni di abitazioni. Ed è per questo motivo che al rientro dei due presidenti delle Camere di commercio verranno avviati una serie di contatti con le aziende friulgiuliane che operano in questo settore, propedeutici ad una nuova missione imprenditoriale da compiere in Sud Africa subito dopo la fine dei Mondiali di calcio.
Così facendo si cercherà di mettere in moto, attraverso il settore dell'internazionalizzazione – che la Regione ha demandato anche agli enti camerali – l'economia del nostro territorio che proprio nel settore dell'edilizia vanta grande esperienza e professionalità.
Inoltre la delegazione ha incontrato e visitato l'azienda di marmi e graniti Hi Tek Ceramics, di Nicolina Di Santolo
originaria di Trasaghis. L'azienda della corregionale, che conta 1.600 dipendenti, esporta oltre il 60 per cento di marmo in Europa e nel mondo.
"Dalla serie di contatti avviati in questi giorni – spiega de Anna, insieme a Da Pozzo e Paoletti – sta emergendo come in questa Nazione si stiano sviluppando velocemente una serie di joint venture. L'interesse del Paese non è solo quello di avere in loco prodotti finiti, ma anche e soprattutto quello di avviare delle partnership per portare in Sudafrica know-how entrando in società con le aziende disposte a far crescere questa terra. Le aziende italiane già esistenti in loco, inoltre, non sono più orientate al 'mordi e fuggi' quanto, invece, a stabilizzare la produzione in un territorio con forti tassi di sviluppo".
Oggi la delegazione volerà da Johannesburg a Cape Town per sondare il terreno in vista di possibili collaborazioni anche nella capitale legislativa del Sud Africa.

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