Da gennaio ad aprile nel nostro Paese sono state emesse 652.663 tonnellate in meno di CO2 derivato dal consumo di benzina e gasolio per autotrazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In termini percentuali le emissioni di CO2 sono calate dell’1,8%. Questo dato deriva da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del Ministero delle Attività produttive. “La contrazione – dichiara Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – è strettamente legata al calo dei consumi che dipende dalla congiuntura economica, ma anche al rinnovo del parco circolante con veicoli e carburanti meno inquinanti”. Per quel che riguarda le sole emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina per autotrazione è possibile rilevare un calo in tutti i mesi del 2010, che ha portato ad una diminuzione totale di 724.584 tonnellate (-6,7%) di emissioni di CO2 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Prendendo in considerazione, poi, le emissioni derivate dai consumi di gasolio per autotrazione possiamo notare che, dopo il consistente aumento di marzo, il dato è ancora in crescita ad aprile, quando le emissioni di CO2 sono aumentate dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2009. Il totale, quindi, vede una crescita dello 0,3% rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno.
Il dato sulle emissioni totali (benzina e gasolio) torna a diminuire nel quarto mese dopo il lieve aumento registrato a marzo. “Questo è dovuto – dichiara Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – al calo delle emissioni derivate dai consumi di benzina, dal momento che quelle derivate dai consumi di gasolio sono in lieve crescita. Il dato sulle emissioni (che sono proporzionali al consumo di carburanti) segnala quindi anche un calo dei consumi di benzina e un lieve aumento di quelli di gasolio per autotrazione. Il Centro Ricerche Continental Autocarro continuerà a monitorare l’andamento delle emissioni di CO2 anche nei prossimi mesi, dal momento l’ecocompatibilità dei mezzi di trasporto rappresenta una questione verso cui Continental ha una grande attenzione”.
