Zipa, 60 anni e il futuro come obiettivo

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Quando si parla di anniversari, si volge sempre lo sguardo al passato, allo “storico” di un’attività, di qualsiasi genere essa sia. Ma essendo, questo, il 60° anniversario del Consorzio Zipa (Zone Imprenditoriali della Provincia di Ancona), tutto questo non è possibile farlo se non guardando anche al futuro, per quella naturale proiezione alla quale il Consorzio è vocato sin da quando vide, o meglio, seppe vedere opportunità di sviluppo in ottantadue ettari di mare. Per celebrare lo storico traguardo è stato organizzato un convegno dal titolo quanto mai emblematico: “Sessant’anni di fondamenta per il futuro”, in cui non poteva mancare un approfondimento sulle nuove tecnologie destinate ai sistemi ecoindustriali, con l’apporto qualificato, tra gli altri, del prof. Giorgio Conti, docente di pianificazione territoriale e ambientale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e la sua bioraffineria ad alghe. Un convegno, quello di Zipa, che non è stato solo una semplice celebrazione, con un bilancio dei sessant’anni trascorsi, ma un pensare al nuovo, al futuro, a tutto quello a cui Zipa si candida, cioè essere non soltanto un soggetto che presta servizi per le aree industriali, ma ancora di più rappresentare il candidato ideale a diventare gestore unico di tali aree.
“Con le certificazioni conseguite nel tempo – ha ribadito il presidente del Consorzio Zipa, Ennio Coltrinari – la SA 8000 e la registrazione EMAS, con la totale attenzione mostrata verso le imprese, attraverso formazione, servizi, connessioni veloci, ecc., con le aree industriali realizzate tra porto di Ancona, Jesi e la Vallesina, Corinaldo, Ostra, Camerino, Castelfidardo, l’orientamento a realizzare APEA, Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, ci candidiamo ora a divenire soggetti gestori per cercare di rendere ulteriori servizi alle imprese e alle istituzioni, per non trascurare nulla di quanto riguarda il futuro, l’innovazione, la progettazione: sì, proprio la progettazione, quella comunitaria nello specifico, perché di nuovo c’è una collaborazione con la SVIM, agenzia di sviluppo regionale, per un rapporto sinergico al fine di presentare progetti per la diffusione di tecnologie pulite sul territorio per la sua riqualificazione e attraverso l’implementazione di sistemi di gestione ambientale e non solo. Perché anche lo stesso Consorzio potrebbe costituire un modello, una buona pratica da diffondere, a maggior ragione là (e mi riferisco, ad esempio, ai territori dei Balcani) dove certe aree industriali devono ancora nascere!”.
Insomma per la Zipa sono stati sessant’anni di storia all’avanguardia sui quali oggi si basa un solido futuro, con prospettive di sviluppo e progetti che non faranno solo crescere le aziende delle aree industriali, ma l’intera comunità marchigiana. Studi e buone pratiche fanno del Consorzio un gestore attento ai cicli produttivi delle imprese, le quali, interagendo in una stessa area, possono scambiarsi sottoprodotti, energia, ecc., al fine di giungere a una riduzione dell’utilizzo di materie prime, a quantitativi minori di rifiuti da inviare in discarica, aumentando l’eco – efficienza, il risparmio energetico, la produzione di energia attraverso tecnologie innovative e con la volontà di mettere in campo azioni operative a impatto zero!
Un vero e proprio motore a energia pulita: questo è il Consorzio Zipa per tutte le aziende che hanno scelto di operare all’interno delle sue aree imprenditoriali, vista la capacità di guardare oltre, condividendo e mettendosi a disposizione per una sempre più mirata attenzione verso la sostenibilità ambientale in ambito industriale. Una capacità, quella di Zipa, non comune che viene messa a disposizione di tutti gli imprenditori che, appartenendo a un’area Zipa, hanno la possibilità di approfittare delle opportunità messe a disposizione in termini di servizi, cogliendo tutte le sfide che il momento economico pone, anche dal punto di vista energetico – ambientale in merito anche alla strategia “Europa 2020”.
Da quel 3 aprile 1950, è ampiamente dimostrato, sono stati fatti molti passi in direzione del futuro, con la concretezza e la lungimiranza di chi sa guardare oltre, vedendo le opportunità dove apparentemente… c’era solo mare!

Zipa, 60 years and the future as aim
For its 60 years the Zipa Consortium (Entrepreneurial Zones of the Province of Ancona) has organized a meeting emblematically titled " Sixty years of basis for the future” in order to tell the history of the consortium and, above all, to express the future aims. Among the participants, there was the professor Giorgio Conti, teacher of territorial and environmental planning at Ca’ Foscari University of Venice, who has spoken about eco-industry and bio-refinery with the use of the seaweeds. “With the certifications obtained during this times – the president of Zipa Consortium has confirmed, Ennio Coltrinari -, with the industrial areas realized between the port of Ancona, Jesi and Vallesina area, Corinaldo, Ostra, Camerino, Castelfidardo, the preference to realize APEA, Productive Areas Ecologically Equipped, we want now to become managers in order to supply further services to the enterprises and the institutions. Special attention is given to the common planning as is showed by the last collaboration with the SVIM, regional development society, in order to introduce plans about diffusion and implementation of clean technologies of environmental management system".
Therefore, for the Zipa consortium sixty years of advanced history on which today is based a concrete future, with perspectives of development and plans that will not only improve the companies of the industrial areas, but the whole marche community. Studies and concrete actions create a Consortium careful to the production cycles of the enterprises. A real clean energy engine for all the companies that have chosen to work inside of its entrepreneurial areas, sharing and making available themselves for more and more particular attention towards the environmental sustainability in the industrial sector.

www.zipa.it

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