Anci Marche, future più “ecologico”

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“La green economy e quindi lo sviluppo sostenibile – ha dichiarato il presidente di Anci Marche, Mario Andrenacci – sono la prospettiva del futuro, una scelta strategica fatta dall’Europa che anche nel nostro territorio ha delle ricadute importanti perché attorno ad essa si sta costruendo un nuovo modello di sviluppo. La crisi economica che ha colpito i Paesi industrializzati evidenzia la necessità e l'opportunità di riconvertire i sistemi produttivi verso energie a basso impatto ambientale e di promuovere modelli di sviluppo sostenibili.
Come Anci Marche abbiamo raccolto questa sfida e ci stiamo già muovendo. I progetti e le idee che intendiamo portare avanti sono molti, sia grazie alla disponibilità dei fondi comunitari a partire da quelli indiretti (FSE, FESR, FEASR, ecc.) sia a quelli diretti sui quali Anci è promotore, insieme a UPI, Regione Marche e Svim, di un tavolo di raccordo volto ad ottimizzare la razionalizzazione delle progettualità del sistema Marche.

Grazie all'intenso lavoro del nostro Sportello Europa siamo pronti a passare alla fase progettuale che nel caso dei nostri Comuni riguarda, ad esempio, la City Logistics, la riqualificazione delle aree industriali, la formazione nei confronti dei più giovani, la realizzazione di iniziative pubbliche di sensibilizzazione, ecc..

Tra i casi da sottolineare ricordo l'eccellenza del Comune di Ussita, balzato all'attenzione anche della cronaca nazionale essendo il 2° Comune con la spesa corrente pro capite più elevata in Italia, il tutto grazie agli investimenti effettuati negli anni in green economy”.

La corsa alla green economy, quindi, coinvolge attivamente le Marche, le sue aziende, ma anche suoi i Comuni. Il ritardo culturale e industriale dell’Italia sul tema dell'innovazione nel campo dell'energia pulita e per un’economia a basso contenuto di carbonio va combattuto con politiche condivise che passano attraverso anche il gioco di squadra delle amministrazioni locali e Anci Marche sta mettendo a disposizione le sue risorse e le sue competenze anche in questo particolare ambito, con idee, progetti e momenti di confronto, facendo valere la propria forza aggregatrice di soggetto super partes, al di sopra degli interessi delle singole municipalità.

La svolta voluta dal presidente Mario Andrenacci parte da lontano e guarda ben oltre i confini regionali, all'Europa e alle sue molteplici opportunità.
Anci Marche, infatti, ha avviato da alcuni mesi lo “Sportello Europa”, gestito in collaborazione con Camera Work, uno strumento che si propone di svolgere la funzione di supporto ai Comuni della Regione Marche, individuando tutte le opportunità volte a reperire risorse aggiuntive utili alla attuazione dei progetti di sviluppo del territorio. Il suo compito è quello di svolgere l'attività di raccolta strutturata e di macro-classificazione delle esigenze di sviluppo dei Comuni, svolgendo poi la ricerca e la conseguente diffusione delle informazioni relative a programmi, opportunità e bandi di co-finanziamento comunitari.

Definite le opportunità che si intende cogliere, svolge un'attività di networking tra le istituzioni e quindi tutta l'assistenza tecnica nell'elaborazione di schede progettuali potenzialmente co-finanziabili con fondi comunitari diretti.

Nello specifico, nell'azione di networking, Anci è impegnata a evitare la frammentarietà della progettualità a valere su programmi comunitari spesso dettata dalla scarsa conoscenza del panorama delle azioni già avviate. A titolo di esempio, rispetto a strumenti come “Jessica” (Joint european support of sustainable investment in city areas, un nuovo strumento finanziario che offre agli Stati membri e alle loro componenti locali la possibilità di costituire fondi di garanzia per finanziamenti pubblici privati nell’ambito della progettazione urbana), diversi Comuni della regione stanno predisponendo progetti in tal senso. In particolare il Comune di Fabriano ha lanciato un'idea progettuale nell'ambito della green economy attraverso l'utilizzo volto a promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione della cultura della eco-sostenibilità attraverso la didattica destinata alle scuole primarie.

ANCI Marche, future more and more “green”
Mario Andrenacci president of Anci Marche has declared “The green economy represents a future for our nation, a strategic choice made by EU in order to create new model of development that are able to face the crisis and produce energy power at lower environmental impact. We have many projects to develop thanks also to the European funds (ESF, ERDF…) and direct funds with SVIM, Marches Region and UPI. To develop the idea of green economy means to involve not only our region but also municipalities and Marches companies. It’s important to create a cooperation between a local administrations in order to make projects and ideas, we think about the redevelopment of industrial areas, the training courses for young people, etc…”. Some months ago, Anci Marche has created “Europa desk” with the cooperation of Camera Work, an important instrument with the aim to support marches municipalities searching all the opportunities for finding new resources useful to realize the projects. The desk gathers the municipalities develop needs, so, classified them and then, search all the projects and bans about EU funding. After the definition of opportunities to gather, the desk makes an activities among the state institutions, the most important thing is to avoid the fragmentation of projects. Following the green economy idea, the city of Fabriano wants to extend the culture of eco-sustainability in the didactics of the primary schools. The Marches Region with Fabriano and Ascoli Piceno municipalities have stipulated an agreement, in relation to the opportunities offered by Europe financing through a specific project. The aim is to re-lunch development and employment.

www.ancimarche.it

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