Crearete: nasce il primo contratto di rete nelle Marche

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Si chiama CRearete ed e\’ il primo contratto di rete che coinvolge imprese marchigiane. Sono Mpa (consulenza legale), Nautes (web agency), PressCom (comunicazione) e Tradefin (finanziamenti e progetti europei).
Lo scopo e' quello di promuovere la cultura delle aggregazioni per realizzare concentrazioni d'impresa. I partners del contratto di rete sono in grado di fornire servizi sia dal punto di vista della consulenza societaria e legale anche internazionale sia delle campagne di comunicazione anche su web, fino ai servizi di e-commerce e di supporto alle imprese per l'accesso al credito ed alla finanza agevolata anche mediante l'utilizzo di fondi europei.

"Sin dalla sua introduzione nel 2009 abbiamo intuito che l'istituto del contratto di rete potesse costituire un importante strumento per potenziare le PMI – hanno detto gli avvocati Federico Riccardi, presidente di CREARETE, e Franco Maggiori entrambi professionisti dello studio MPA -.

Prima di prendere l'iniziativa abbiamo esaminato tante realta' di diverse regioni e nessuna iniziativa e' simile alla nostra. Nelle Marche manca, infatti, una rete che possa aiutare le imprese nelle aggregazioni. La stessa CREARETE e' un contratto di rete aperto a quelle imprese che vogliono agire insieme per fornire un innovativo supporto per favorire lo sviluppo delle aziende marchigiane".

La regione Marche detiene con il Veneto il record del numero delle imprese pro-capite (un'impresa ogni 12 marchigiani) e per questo da molto tempo si parla di sviluppare le dimensioni delle aziende. Anche l'Unione europea vuole favorire nel suo programma Europa 2020 le concentrazioni.

"Nel programma del prossimo settennio 2014/2020 – dice Dante Gagliardi di Tradefin, vicepresidente di CREARETE – molte risorse saranno destinate a creare integrazioni e verticalizzazioni. Con il nostro progetto siamo all'avanguardia anche nelle Marche. L'aggregazione tra imprese consente di ottenere risultati non conseguibili singolarmente.
Si pensi ad esempio alla possibilita' di raggiungere la dimensione minima o le competenze multidisciplinari richieste per realizzare strategie competitive di ingresso in determinati mercati, o di acquisire risorse materiali ed immateriali difficilmente reperibili sul mercato, o ancora di sfruttare tutti i benefici derivanti da economie di scala."

Per Laura Marinelli di PressCom e Marco Gialletti di Nautes la competitivita' delle nostre aziende si giochera' sul web. " Sempre piu' aziende chiedono soluzioni e-commerce e di digital pr. Proprio sull'e-commerce, ad esempio, ci sono casi di integrazione di servizi tra comunicazione, soluzioni web e logistica per la circolazione delle merci e sono proprio questi i settori in cui le piccole e medie imprese delle Marche possono e devono mettersi insieme".

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