Sicurezza ambiente efficienza energetica: il futuro del sito Api di Falconara

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“La percezione che il territorio ha della raffineria api dovrebbe cambiare. Fatti concreti e numeri parlano chiaro. Pur con le peculiarità del nostro comparto lavoriamo in maniera responsabile rispettando tutto quanto legato alla sicurezza sul lavoro ed alla tutela dell’ambiente”. Con queste parole l’amministratore delegato di api raffineria, Giancarlo Cogliati, ha esordito al workshop che si è tenuto a Falconara lo scorso mese di novembre e ha chiesto attenzione, come è giusto che sia, durante la presentazione dell’ultimo rapporto ambientale di sito, forte di avere in mano buoni numeri. “Rimanendo nel nostro settore il sito produttivo api di Falconara – ha continuato Cogliati – rimane uno tra i migliori in Italia ed in Europa. Senza dimenticare che siamo utili alla nostra Regione per il suo fabbisogno energetico. Il comportamento virtuoso dell’azienda ha fatto sì che si arrivasse a corrispondere al massimo alle aspettative del territorio.
Questo non significa che non possiamo ancora migliorare da un punto di vista economico, ambientale e anche relazionale. Continueremo infatti a lavorare per avere un colloquio franco, spontaneo e trasparente con il territorio
e la comunità che ci ospita”. Il workshop di presentazione delle performance della raffineria api di Falconara Marittima per l’anno 2009 si intitolava significativamente “Sicurezza e Ambiente. Un percorso in continuo nel sito api di Falconara”. Un momento di confronto fra azienda, istituzioni ed enti preposti e l’occasione per ribadire come sicurezza e ambiente siano due fattori alla base di un percorso concreto di sostenibilità all’interno del quale le vocazioni naturali del territorio possono e devono sposarsi con quelle del tessuto industriale.
Concetti strategici, tanto da essere ribaditi anche dal presidente di api  raffineria, Ugo Brachetti Peretti, al quale è stata affidata l’apertura dei lavori. “Le buone performance del sito produttivo di Falconara ci hanno permesso di ottenere importanti certificazioni in campo ambientale e della sicurezza e ci spingono a fare ancora di più. E nella forte volontà di migliorarci continuamente non è da trascurare che nel periodo di forte crisi economica, che ha toccato anche il Gruppo api, l’azienda ha elaborato un piano di riorganizzazione aziendale che non ha portato alcun taglio al personale”. Anche l’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati ha voluto puntare sulle tematiche della sicurezza e ambiente, due priorità da rispettare in un sito industriale complesso come quello api di Falconara: “Questa – ha detto – è un’occasione di confronto per elaborare opportunità di una corretta gestione del sito e di un minimo impatto anche in termini di sicurezza. Ogni azione che facciamo, dobbiamo rendercene conto, così come in ogni decisione che prendiamo, non possiamo trascurare la considerazione degli esiti finali. Tutte le nostre scelte devono tenere ben presenti gli impatti che avranno sulle future generazioni. Si rispecchia in que¬sto anche la volontà di potenziare il nostro PEAR (Piano energetico ambientale regionale), affinché tutte le iniziative di sviluppo puntino su innovazione, efficienza energetica, fattibilità socio-economica e crescita occupazionale. Il tutto perché l’ambiente e le attività ad esso connesse siano opportunità per una nuova e più attenta economia. D’altronde il PEAR, nato nel 2005, ha avuto un approccio alla programmazione con due variabili: tempo e sostenibilità. Ma a cin¬que anni di distanza dalla sua nascita va cambiato e adeguato a quanto è mutato a livello normativo, non ultima la strate¬gia dell’Europa 2020”. All’amministratore delegato di api raffi¬neria Giancarlo Cogliati è toccato il com¬mento dei dati del rapporto di sito 2009, con alcune anticipazioni degli obiettivi per le performance del 2010. “Il 2009 – ha detto – ha segnato l’inizio di un periodo disastroso che ha colpito tutti i settori, compreso il petrolifero il quale, a differenza di tutti gli altri, ha risentito gli effetti di una doppia crisi, quella economica e quella dei prodotti petroliferi in sé. Sono state chiuse decine di raffinerie nel mondo e non ci sono segnali di ripresa a breve. Le difficoltà che abbiamo incontrato nel corso del 2009 hanno richiesto operazioni di risparmio: abbiadi presentazione si chiama “Continuamente in sicurezza”. E il concetto sembra evidente. Il grafico proiettato sullo schermo luminoso volge costantemente verso il basso ed evidenzia come le buone prestazioni non sono solo da parte api ma anche da parte delle ditte appaltatrici. I dati che più saltano all’occhio sono quelli che riguardano gli incidenti sul lavoro: due per i dipendenti diretti e quattro per le ditte esterne. Se tanto è stato fatto in termini di sicurezza sul lavoro, lo stesso discorso vale anche per l’ambiente. I dati sono estremamente precisi e registra¬no valori inferiori rispetto ai limiti consentiti dalla legge, sia per le emissioni di ossidi di zolfo e di azoto sia per monossido di carbonio e le polveri (PST). Risultato dei 35 milioni di euro spesi negli ultimi anni per interventi di miglioramento degli impianti. Allo stesso modo non sono emerse criticità dalle analisi Arpam ed Ispra sulla qualità del mare. L’impegno profuso per garantire condizioni di sempre maggiore efficienza su sicurezza e ambiente e gli ottimi risultati del sito produttivo di Falconara Marittima per l’anno 2009 confermano dunque come il Gruppo api abbia saputo fronteggiare le difficoltà in contesto economico generale di persistente crisi che ha interessato e non poco, anche il settore petrolifero”.

Emergency, atmosphere and energetic efficiency,the future of api area
“The cognition of the territory about the api refinery would have to change. Also with the features of our sector, we are working in rational way respecting what is linked to the safety at work
and the safeguard of the environment”. These are the words of the executive general manager of api refinery, Giancarlo Cogliati, at the workshop that has taken place in Falconara last
November. “About our sector the productive area api of Falconara – is the best in Italy and Europe- Cogliati continued. The right behaviour of the company answers perfectly at all the expectations
of the territory". The workshop on the performances of api refinery of Falconara Marittima for
year 2009 was titled “Safety and Environment”. A continuous route in the api area of Falconara”. An occasionment growth". Api Group looks today with confidence to the future, sure to give always greater reliability and energetic efficiency about the systems. This also thanks to the possibility to realize the plans previewed in the Industrial Plan (new electrical station and gas station) that would complete the evolution of the api district in an environment energetic developed area according to the Protocol Agreement signed with the Region in 2003. The api Group, moreover, has obtained the AAI (Integrated Environmental Authorization), a measure that authorizes the work of a system or a part of it following specific conditions that must guarantee the conformity to requirement previewed by the legislative Decree n.59/2005, about the prevention and total reduction of the pollution.

www.gruppoapi.com

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